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Lezioni di Suono 2019

18 Mar 2019

Le “Lezioni di suono”, giunte alla loro quarta edizione e trasmesse più volte su Rai5, vedranno come protagonista per il 2019 il compositore in residenza Nicola Sani in Sala dei Giganti al Liviano di Padova, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Dopo la première di Tempestate per orchestra e live electronics dello scorso 28 febbraio, che ha fatto risuonare nell’Auditorium Pollini inedite sonorità multidimensionali grazie all’uso di nuove tecnologie quali il suond mapping e il motion capture, la collaborazione fra l’OPV e Nicola Sani, il suo nuovo compositore “in residenza”, prosegue con il quarto ciclo di Lezioni di Suono che si terrà fra marzo e maggio 2019 in Sala dei Giganti al Liviano di Padova.

Le Lezioni di Suono, ideate quattro anni fa da Marco Angius e realizzate in collaborazione con l’Università di Padova, sono incontri di approfondimento intorno ai temi più promettenti della creazione musicale del presente. Durante ciascuna lezione il compositore ospite è chiamato ad illustrare le proprie attuali ricerche collegandole con il nostro tempo e con la storia, dialogando con il suono vivo dell’orchestra.

Le Lezioni degli anni scorsi, più volte trasmesse su Rai5, hanno visto avvicendarsi sul palco della Sala dei Giganti alcuni dei più importanti compositori italiani ed hanno riscosso grande successo poiché la loro caratteristica – come spiega Angius – «è quella di condurre l’ascoltatore in un viaggio all’interno delle ragioni più profonde del comporre: egli non è soltanto spettatore di un evento ma protagonista diretto nei rimandi trasversali tra la musica contemporanea più esplorativa e il repertorio classico da sempre espressione elettiva della nostra Orchestra».

Protagonista del ciclo di quest’anno sarà Nicola Sani, direttore artistico dell’Accademia Chigiana di Siena e compositore richiestissimo con una particolare vocazione per il dialogo fra gli strumenti e il suono elettroacustico. Della sua abilità nel lavorare il suono come materia in continua trasformazione e di proiettarlo nello spazio abbiamo già avuto un saggio lo scorso 28 febbraio con la prima esecuzione di Tempestate, commissione OPV: «una sorta di irruzione e di devastazione di un contesto sonoro, un atto di ribellione» accompagnato da una ricostruzione del linguaggio musicale su nuove basi. Nel corso delle Lezioni di Nicola Sani saranno eseguite in prima italiana altre tre sue composizioni commissionate da importanti istituzioni internazionali, in accostamento con altrettanti lavori del grande repertorio musicale, tracciando un percorso logico-cronologico che parte da Schubert, attraversa Mahler e Schönberg e arriva a Giacinto Scelsi.

Il primo appuntamento si terrà mercoledì 27 marzo alle 17.30 e vedrà affiancati Seascapes IX “Münster” di Nicola Sani (2016) e i Drei Stücke D946 e D625 di Schubert, orchestrati da Richard Dünser. «In Schubert c’è la consapevolezza dell’inizio di un viaggio dentro se stessi», afferma Sani, «in cui l’uomo diventa eco e poeta della natura, il cui viaggio significa desiderio di non essere in nessun luogo, con un’indomita volontà di utopia». La modernità di Schubert lo rende uno degli autori più importanti della prima metà dell’Ottocento, tanto da farne un punto di riferimento anche per Gustav Mahler.

Proprio i Lieder eines fahrenden Gesellen di Mahler orchestrati da Schönberg, che ripropongono il tema dell’erranza, saranno l’oggetto della seconda lezione, mercoledì 10 aprile alle 17.30: ad essi sarà affiancato Deux, le contraire de “un”, brano del 2012 di Nicola Sani. La necessità di costruire un nuovo linguaggio al crepuscolo dell’Ottocento porta Mahler a sviluppare una tecnica compositiva basata sul «dialogo di frammenti»: uno stile in realtà modernissimo che fa di Mahler un anticipatore della dissoluzione e ricomposizione novecentesca del linguaggio musicale.

Per la musica del Novecento, nel corso dell’ultima Lezione di Suono di venerdì 3 maggio alle 17.30, parleranno le sonorità dell’enigmatico compositore Giacinto Scelsi, su cui sarà incentrata la lezione-concerto prima con il suo capolavoro iconico Quattro pezzi per orchestra (ciascuno su una nota sola) del 1959, poi con Gimme Scelsi, brano di Sani del 2013  ispirato all’esperienza compositiva e sperimentale di Scelsi.

Le Lezioni di Suono si terranno alle ore 17.30 nella splendida cornice della Sala dei Giganti in Piazza Capitaniato.

Nelle stesse date alle ore 10.30 verrà proposta un’anteprima riservata alle scuole dal titolo evocativo Prima del suono; l’iniziativa nasce per offrire la possibilità agli studenti di confrontarsi da vicino con il compositore, ponendogli domande e interagire in modo diretto con lui e con la sua musica.

Biglietti:
Interi € 10
Ridotto € 8 (riservata ai soci Amici OPV, agli abbonati della Stagione OPV 2018/2019)
Ridotto Under35 € 5 (fino ai 35 anni, titolari di Studiare a Padova Card/Studenti, allievi del Conservatorio “Pollini”)

I biglietti sono acquistabili online sul sito opvorchestra.it (solo biglietti interi), a partire da una settimana prima di ciascun concerto presso Gabbia (via Dante, 8) o il giorno del concerto al botteghino della Sala dei Giganti dalle ore 16.30.

Consulta il calendario completo delle Lezioni di Suono.

Info
T 049 656848 · 656626
info@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it

Biglietti

  • INTERO € 20
  • RIDOTTO UNDER 35 € 20

I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.


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