Mese: Aprile 2017
Anche quest’anno basta una firma per sostenere l’Orchestra di Padova e del Veneto: scegli di destinare il 5×1000 dell’Irpef all’OPV scrivendo 00379170285 nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi.
Come lo scorso anno, i proventi saranno impiegati a sostegno dei progetti rivolti al nuovo pubblico, e in particolare ai giovani e alle famiglie.
Per informazioni contatta la segreteria al numero 049 656848 o manda un’e-mail a info@opvorchestra.it.
Biglietti
- INTERO € 20
- RIDOTTO UNDER 35 € 20
I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.
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- Concerto di Primavera
Il primo ciclo di «Lezioni di Suono» ideate da Marco Angius con l’Orchestra di Padova e del Veneto sarà trasmesso in aprile su Rai5 per la regia televisiva di Daniele De Plano. Unoccasione che porterà Padova tra le capitali italiane della musica. Le quattro “lezioni” sono state tenute tra aprile e maggio dello scorso anno da Salvatore Sciarrino, uno dei compositori contemporanei più celebrati al mondo, “Leone dOro” della Biennale Musica 2016, in Sala dei Giganti al Liviano. Ora saranno finalmente a disposizione del grande pubblico che potrà approcciarsi a uno dei mostri sacri della musica del nostro tempo.
È stata la maestosità della Sala dei Giganti di Palazzo Liviano a Padova, con gli affreschi dedicati agli oltre quaranta personaggi illustri della storia romana antica e alla classicità, a far da cornice alla prima edizione di Lezioni di Suono, un ciclo di quattro incontri che lOrchestra di Padova e del Veneto, in collaborazione con lUniversità degli Studi di Padova, ha organizzato nella primavera del 2016.
Protagonista è stato un docente deccezione: Salvatore Sciarrino, compositore in residenza nella Stagione 2015/2016 dellOrchestra di Padova e del Veneto. Nel corso degli incontri, animati dai commenti ed esempi musicali dellOPV diretta da Marco Angius, il pubblico è stato accompagnato a scoprire i dettagli più reconditi e inattesi delle partiture analizzate prima di essere eseguite in forma di concerto.
Le tematiche affrontate nelle lezioni hanno riguardato il comporre nella sua accezione interdisciplinare, quella che caratterizza il sapere enciclopedico di Sciarrino e il suo accostarsi ai fenomeni del suono e del silenzio; un pensiero, quello di Sciarrino, che ha rivoluzionato il secondo Novecento sia nella musica strumentale che nel teatro dopera, e che continua tuttora a produrre frutti sorprendenti in un misto dinvenzione, creatività e formule percettive visionarie. Le quattro tappe si sono concentrate sul dialogo a distanza tra compositori, da Mozart a Liszt fino a Sciarrino stesso, esplorando il concetto di modernità e ibridazione nella storia dellarte (non solo musicale) e nelle rielaborazioni dautore. Il percorso proposto da Sciarrino in questa occasione è stato accompagnato dal suono dell’OPV sotto la direzione di Marco Angius, specialista nell’interpretazione della musica contemporanea.
Il ciclo di Lezioni di Suono è stato prodotto da Zeta Group, vivace realtà di produzione veneta, che ha deciso di investire convintamente in questo progetto di comunicazione culturale, prima ancora di trovare in RAI5 il partner ideale per la programmazione integrale della serie. Siamo grati a RAI5 per aver creduto in questa straordinaria avventura. Una produzione come questa afferma Massimo Belluzzo, AD dellazienda dimostra quanto lItalia, e in particolare il Veneto, siano in grado di mettere in campo professionalità e imprese di altissimo profilo in ambito culturale. E parlo non solo di grandissimi artisti come Salvatore Sciarrino, Leone dOro della Biennale Musica 2016, e di realtà come lOrchestra di Padova e del Veneto, ma anche di chi sta dietro le quinte: di maestranze specializzate nella realizzazione di prodotti per la televisione che possono aspirare alla commercializzazione anche estera, diventando volano per un settore limpresa culturale strategico per il nostro Paese.
Le quattro lezioni-concerto verranno trasmesse integralmente da Rai5 giovedì 13 aprile 2017 alle ore 22.15, giovedì 20 aprile 2017 alle ore 22.55, giovedì 27 aprile 2017 alle ore 22.35 e giovedì 4 maggio 2017 alle ore 22.15.
La prima puntata, giovedì 13 aprile 2017, alle ore 22.15, prende il via dalla composizione di Sciarrino “Mozart a 9 anni”, una serie di rielaborazioni per orchestra depoca dal Quaderno Musicale Londinese di Wolfgang Amadeus Mozart. In questa lezione la visione storicistica di unevoluzione cronologica dei generi e delle forme musicali viene ribaltata a favore di una compresenza storica di personalità compositive al di fuori di ogni stereotipo. A fianco dellOrchestra di Padova e del Veneto, la pianista Anna DErrico presenta la versione originale dei numeri mozartiani, in un serrato confronto sinottico.
Nel secondo appuntamento, giovedì 20 aprile 2017, alle ore 22.55, l”Idillio di Sigfrido” di Richard Wagner introduce lascolto dellorchestrazione di “Sposalizio” (da Liszt), composizione realizzata nel 2015 da Sciarrino per lOrchestra di Padova e del Veneto che ne ha eseguito la prima assoluta in apertura della 50a Stagione concertistica 2015/2016. “Sposalizio” è una composizione ispirata allomonimo quadro di Raffaello, ora custodito nella Pinacoteca di Brera a Milano, che divenne il numero di apertura del capitolo italiano degli “Année de Pèlerinage”, quaderni lisztiani che affrontano la metafora del viaggio raccogliendo spunti colti, luoghi e ispirazioni letterarie. In questo caso è il pianista Alessandro Cesaro a proporre loriginale lisztiano.
La lezione di giovedì 27 aprile 2017, alle ore 22.35, prevede l’esecuzione della composizione “Efebo con radio” (1981) in cui affiora la memoria dellinfanzia di Sciarrino, legata allascolto delle vecchie radio a onde medie con interferenze, mescolanze di messaggi e suoni inventati dal compositore frullando linguaggi di ogni genere secondo una geniale capacità di trasfigurazione; insieme al surrealismo di “Efebo” si troveranno gli Intermezzi dallopera “Luci mie traditrici” (1997), una delle più eseguite al mondo, liberamente ispirata alla vicenda di Gesualdo da Venosa. Il concerto vedrà la partecipazione della cantante/speaker Livia Rado.
Il quarto ed ultimo incontro, intitolato Nel cantiere di Mozart, giovedì 4 maggio 2017, 22.15, è dedicato al Concerto per pianoforte e orchestra K 491, uno dei grandi capolavori del genio salisburghese, nell’esecuzione dell’OPV diretta dal maestro Daniel Kawka con Anna DErrico solista. Lo studio di questo concerto e in particolare il confronto fra la versione definitiva e le stesure precedenti, secondo Salvatore Sciarrino, permette di esaminare da vicino il processo compositivo di Mozart. Si scopre, infatti, che Mozart, ultimato il concerto, modificò radicalmente la partitura del primo movimento: come cambiare le fondamenta di un edificio dopo aver finito il tetto. Anche Mozart, insomma, sbagliava e si correggeva: una constatazione che stride con quanto ci aspetteremmo in base all’aura celebrativa che da molto tempo avvolge il genio del compositore salisburghese, e fornisce un punto di accesso alla sua dimensione autenticamente umana.
Info: www.opvorchestra.it, tel. 049 656848
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