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Musica “spazializzata”, Solidarietà e Art Bonus per il Concerto Natale di OPV alla Basilica di S. Antonio

30 Nov 2018

Il direttore Giovanni Battista Rigon e il contralto solista Valeria Girardello protagonisti del Concerto di Natale “spazializzato” che l’OPV dona alla Città mercoledì 12 dicembre, grazie alla collaborazione straordinaria del Comune di Padova e al sostegno di Intesa Sanpaolo e APS Holding, mecenate “Art Bonus” dell’OPV.

Nel corso della serata la condivisione dei messaggi solidali della Regione del Veneto con una raccolta di offerte destinate alle popolazioni venete colpite dall’ondata di maltempo di fine ottobre, e della Fondazione Giovanni Celeghin onlus contro i tumori cerebrali.

Inviti gratuiti in distribuzione dal 4 dicembre.

Il Natale ha molti suoni. Suoni di innocenza e di semplicità, ma anche di festa e di solennità; e soprattutto suoni di vita di comunità. Nel tradizionale Concerto di Natale alla Basilica del Santo, che si terrà mercoledì 12 dicembre alle ore 20.45, l’Orchestra di Padova e del Veneto proporrà un percorso attraverso tutti questi suoni che tocca molte epoche diverse, fino alla musica del Novecento. A guidare l’orchestra in questo viaggio sarà il direttore Giovanni Battista Rigon, apprezzato interprete del teatro rossiniano e mozartiano, affiancato dalla voce solista di Valeria Girardello, giovane contralto formatosi a Venezia e a Pesaro che ha già all’attivo diversi ruoli operistici in vari teatri d’Europa.

Il concerto è realizzato grazie alla collaborazione straordinaria del Comune di Padova, al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione del Veneto, di Intesa Sanpaolo e al sostegno di APS Holding in qualità di mecenate “Art Bonus” dell’OPV.

Il programma, che il Direttore musicale e artistico dell’OPV Marco Angius ha concepito secondo una originale visione spazializzata, inizierà con un omaggio ad un’antica tradizione musicale veneta, quella del canto a «cori spezzati», nata probabilmente proprio a Padova nel XVI secolo. Nelle tre Canzoni dalle Sacre Sinfonie di G. Gabrieli, proposte nella versione novecentesca di G.F. Ghedini, l’alternanza dei due cori sarà resa soprattutto a livello timbrico, tramite la contrapposizione di un coro di ottoni e un coro di archi.
A seguire verranno eseguiti due brani dall’Oratorio di Natale di J. S. Bach: la Sinfonia dalla cantata Und es waren Hirten in derselben Gegend (E vi erano dei pastori nelle vicinanze), in cui l’atmosfera pastorale è resa attraverso il ritmo di siciliana e tramite un coro di oboi che richiamano il suono delle zampogne, e l’Aria Schlafe, mein Liebster (Dormi, mio caro) dall’andamento dolce di ninnananna.
Al linguaggio bachiano si ispira l’Adagio e Fuga K 546 di W. A. Mozart, terzo brano in programma,  in cui un’introduzione lenta di attesa e di stupore trova sfogo nella successiva, travolgente fuga in cui Mozart piega a nuove esigenze espressive l’antica forma contrappuntistica.
Come il primo brano in programma, anche Monumentum pro Gesualdo di I. Stravinsky, eseguito per la prima volta a S. Marco nel 1960, è una rilettura novecentesca di un originale antico: si tratta infatti di una raffinata strumentazione di alcuni madrigali di Carlo Gesualdo da Venosa, nobile e tormentato musicista napoletano del ‘500 oggetto di un vero e proprio culto nel Novecento, di cui questo brano di Stravinsky è uno dei primi esempi.
Seguiranno due brani tratti dal Messiah di G. F. Händel, uno strumentale, la Pifa, in cui rivive l’atmosfera pastorale già ascoltata in Bach, e uno cantato, l’aria He was despised (Egli fu disprezzato) per contralto e orchestra, di sconvolgente semplicità e intensità.
Il concerto si concluderà con l’Ave Verum Corpus K 618, composto da Mozart verso la fine della sua vita per il coro di una chiesa di villaggio, eseguito nella versione che P. I. Tchaikovsky, ispirandosi alla trascrizione pianistica di F. Liszt, rielaborò per orchestra e incluse nella sua Suite “Mozartiana” op. 61: un ritorno al suono «corale» del primo brano, e allo stesso tempo una conclusione adatta per un concerto tutto basato sul dialogo e sulla continuità fra compositori di epoche diverse.

Con il Concerto di Natale di quest’anno la Fondazione OPV condivide i messaggi solidali della Regione del Veneto promuovendo, grazie alla collaborazione con Croce Verde Padova, una raccolta di offerte destinate alle popolazioni venete colpite dall’ondata di maltempo di fine ottobre, e della Fondazione Giovanni Celeghin Onlus contro i tumori cerebrali. Giovanni Celeghin, grande imprenditore padovano ed un uomo onesto e generoso, è scomparso nel 2011 a causa di un Glioblastoma Multiforme, il tumore al cervello più aggressivo, ad oggi senza speranza di guarigione. La Fondazione che porta il suo nome vuole onorare la sua memoria nel modo in cui a lui avrebbe fatto piacere: aiutare la ricerca per far sì che i tumori cerebrali facciano meno paura.
La Fondazione Giovanni Celeghin Onlus nasce a Padova nel 2012 con l’obiettivo di raccogliere fondi per finanziare progetti di ricerca scientifica sui tumori cerebrali.

Gli inviti gratuiti per il Concerto saranno in distribuzione da martedì 4 dicembre dalle ore 9.00 allo IAT di Galleria Pedrocchi.

Biglietti

  • INTERO € 20
  • RIDOTTO UNDER 35 € 20

I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.


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Angius sfida gli mp3: Bruckner per la prima volta a Padova con l’OPV

27 Nov 2018

Una “impresa sinfonica” live nel mondo della compressione audio digitale in cartellone il 29 novembre con la Sinfonia “Romantica” del compositore austriaco.

“Opus 120 No 1” di Luciano Berio (da Brahms), al centro anche della Lezione di sabato di Guido Barbieri, dà il via al ciclo dedicato alle orchestrazioni del compositore italiano che sarà trasmesso da Rai5.

Difficile immaginare che in una città dalla vita musicale straordinariamente ricca come Padova il pubblico non abbia mai potuto ascoltare dal vivo una sinfonia di Anton Bruckner, vale a dire di uno tra i più celebri compositori dell’Ottocento. Il concerto della 53a Stagione OPV in programma giovedì 29 novembre (Auditorium Pollini, ore 20.45) colmerà la lacuna con la Sinfonia n. 4, nota anche con l’appellativo “Romantica”, che l’OPV affronterà per la prima volta nella sua storia diretta dal maestro Marco Angius.

«A quanto ci risulta la Quarta di Bruckner non si è mai ascoltata a Padova – commenta Angius –. In ogni caso, per l’OPV costituisce un debutto cruciale, almeno quanto lo fu la Seconda di Mahler all’inizio della 50a Stagione, nel primo concerto che diressi da Direttore musicale.»

La rarità delle esecuzioni bruckneriane è conseguenza anche dell’impegno richiesto dalla partitura in termini di forze orchestrali. «Diversamente da quanto si possa immaginare – prosegue il Direttore – il sinfonismo di Bruckner appare qui equilibrato a una scrittura, in particolare nel secondo movimento, che conosce momenti cameristici e di speciale morbidezza negli archi. Sarà un’esperienza intensa ed emozionante, dal punto di vista musicale ma anche acustico: la musica di Bruckner che si espande e vive nello spazio sarà la nostra sfida al mondo degli mp3 e dell’ascolto digitale ad alto tasso di compressione.»

Altrettanto nuova la rilettura di Luciano Berio della celeberrima Sonata op 120 n. 1 per clarinetto di Johannes Brahms, che sarà anche l’oggetto della Lezione di sabato con Guido Barbieri in programma il 1 dicembre (Sala dei Giganti, ore 17.30), che sarà ripresa dalle telecamere di Rai5 per un nuovo ciclo di trasmissioni televisive con l’OPV.

«Si tratta del primo appuntamento di un ciclo che proseguirà il prossimo anno con le Romanze per tenore di Verdi e con i Fünf Frühe Lieder di Mahler – conclude Angius –. È il nostro omaggio a Luciano Berio, il Maestro dei ‘travestimenti’ in musica, a 15 anni dalla scomparsa, avvenuta nel 2003.»

Solista nella prima parte del concerto sarà Luca Lucchetta, già primo clarinetto dell’OPV e valentissimo solista con all’attivo registrazioni e performance di tutte le pagine più rappresentative del repertorio del suo strumento, su strumenti moderni e antichi.

Il concerto sarà anticipato dalla prova generale aperta al pubblico alle ore 10.30 e da una introduzione all’ascolto con i protagonisti della serata alle ore 19.45, sempre in Auditorium.

La Stagione concertistica è realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione del Veneto, del Comune di Padova e di Fondazione Antonveneta.

Biglietti
53a Stagione concertistica 8-25€
Prove generali 3-8€

In vendita online su www.opvorchestra.it (solo biglietti interi), da una settimana prima del concerto presso Gabbia Dischi (via Dante, 8) e al botteghino dell’Auditorium la sera del concerto dalle ore 20.00.

Info T. 049 656848-656626, www.opvorchestra.it.

Biglietti

  • INTERO € 20
  • RIDOTTO UNDER 35 € 20

I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.


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OPV “Families&Kids” 2018/2019, in Auditorium e in libreria

16 Nov 2018

Sei spettacoli, da novembre a maggio, per la rassegna dedicata ai bambini e alle famiglie. Biglietti in vendita anche online. Il Carnevale degli animali diventa un libro musicale pubblicato da Carthusia.

OPV Families&Kids giunge alla sua ottava edizione, premiata di anno in anno da un’accoglienza da “tutto esaurito”. La rassegna di grande musica per piccoli ascoltatori sarà inaugurata sabato 24 novembre all’Auditorium Pollini (in due turni, alle 15.30 e alle 17.30) con Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns in un nuovo allestimento ideato da Elisabetta Garilli con le illustrazioni di Valeria Petrone. Mimma Campanale dirigerà l’OPV e il duo pianistico formato da Roberto Paruzzo e Susanne Satz. L’appuntamento coinciderà con la pubblicazione di un libro illustrato curata da Carthusia Edizioni dedicato al Carnevale, con i testi di Garilli, le illustrazioni di Petrone e le musiche eseguite dall’OPV, che sarà disponibile in tutte le librerie italiane.

«La stagione OPV Families&Kids – commenta Paolo Giaretta, Vicepresidente dell’Orchestra – è diventata una delle colonne portanti della programmazione musicale dell’OPV. È una sorta di “fabbrica” del futuro pubblico musicale. Educare i bambini all’ascolto della musica dal vivo è un solido investimento per il futuro. Per questo dedichiamo una particolare attenzione a questa programmazione, che quest’anno si arricchisce con la pubblicazione di un libro musicale, che vuol esser il primo di una serie realizzata in collaborazione con la nostra orchestra.»

«Una seconda novità di rilievo, accanto alla pubblicazione del libro – aggiunge Marco Angius, Direttore musicale e artistico OPV – è rappresentata da due nuovissime proposte, che si affiancano ad alcune pagine del grande repertorio molto amate dal pubblico: La Gattomachia di Orazio Sciortino, favola musicale eseguita in “prima assoluta” lo scorso anno al Teatro alla Scala che sarà ascoltata per la prima volta a Padova, e I Pianeti di Gustav Holst in una nuova versione per orchestra da camera in prima esecuzione italiana, a testimonianza di come la volontà di ricerca ed esplorazione dei repertori non sia limitata alla sola Stagione concertistica.»

Dopo lo spettacolo inaugurale, OPV Families&Kids proseguirà il 15 dicembre all’Auditorium del Centro Culturale Altinate/San Gaetano con uno tra i titoli natalizi più amati, Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky eseguito dai fiati dell’OPV insieme all’attore Andrea Tonin; il 19 gennaio all’Auditorium Pollini la rassegna porterà i suoi piccoli spettatori in un elettrizzante viaggio spaziale sulle musiche dei Pianeti di Holst dirette da Salvatore Percacciolo, ancora insieme a Garilli e al suo Atelier; Il 9 febbraio si torna all’Altinate/San Gaetano con la romantica storia d’amore tra due mici narrata nella Gattomachia di Sciortino, con la partecipazione del violino solista di Piercarlo Sacco e dell’attore Roberto Recchia; il 23 marzo appuntamento all’Orto botanico con un nuovo viaggio musicale – questa volta a Parigi – del giovanissimo Mozart in carrozza, raccontato dall’attore Pierdomenico Simone, con il flauto solista di Mario Folena e l’OPV guidata dal primo violino di Giacomo Bianchi; si chiude infine il 4 maggio all’Altinate/San Gaetano con un elegante appuntamento all’ora del the su alcune tra le più celebri musiche del Sette e Ottocento, concertate ancora da Bianchi, che non avrà nulla da invidiare ai concerti “per i grandi”.

La rassegna è realizzata grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione del Veneto e del Comune di Padova; in collaborazione con l’Atelier Elisabetta Garilli, con il Teatro Stabile del Veneto e con l’Orto Botanico di Padova / Università degli Studi di Padova; con il sostegno del Rotary Club Padova e la partnership tecnica di Mediagraf.

BIGLIETTI
– biglietto unico € 5
– solo per il concerto del 23 marzo: adulti € 8, bambini e ragazzi € 5.
Con il biglietto del concerto sarà possibile visitare l’Orto Botanico a partire dalle ore 16.00.

I biglietti sono in vendita on line su www.opvorchestra.it o dal sabato che precede ciascun evento presso la libreria Pel di carota (via Boccalerie, 29). I biglietti eventualmente invenduti saranno disponibili al botteghino il giorno del concerto da un’ora prima dell’inizio.

CARNET
Sono disponibili 100 carnet di biglietti per tutti gli spettacoli a € 33 (adulti) e € 30 (bambini e ragazzi). Possono essere prenotati all’indirizzo biglietteria@opvorchestra.it entro il 20 novembre 2018 specificando gli orari degli spettacoli scelti, e ritirati in occasione del primo concerto previo pagamento a mezzo bonifico bancario.

Info
T 049 656848 · 656626
info@opvorchestra.it www.opvorchestra.it

Biglietti

  • INTERO € 20
  • RIDOTTO UNDER 35 € 20

I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.


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