Hanno meno di trent’anni ma già vantano un curriculum di tutto rispetto, Tiziana Lafuenti, padovana nata nel 1995, Francesca Pretto di Valdagno, nata nel 1991, e Kálmán Tabányi, nato in Ungheria nel 1989, i tre violinisti assegnatari delle borse di studio promosse dall’Associazione Amici dell’Orchestra di Padova e del Veneto e finanziate da Cesare Bötner Picecco, Federico de’ Stefani, che dedica la borsa di studio al Commendator Giancarlo de’ Stefani, ed Enrico Toffano.

Alla base dell’iniziativa il presupposto che per un giovane musicista non vi sia altro modo per diventare un ottimo professore d’orchestra che non sia il suonare in un orchestra. E tanto più il contesto artistico e professionale è alto, tanto più l’esperienza è formativa.
L’Associazione Amici OPV ha voluto quindi coinvolgere nel progetto “Borse di studio Amici OPV” professionisti e imprenditori padovani che, con il loro contributo economico, avrebbero dato l’opportunità agli allievi più promettenti dei Conservatori del Veneto, selezionati attraverso un bando, di promuovere e sviluppare le proprie abilità e competenze professionali.
«Sono estremamente soddisfatta per la straordinaria opportunità formativa data a questi giovani, – dichiara Daniela Goldin Folena, Presidente Amici OPV – Il risultato raggiunto dimostra, ancora una volta, come sia possibile creare una sinergia con le forze produttive della città, che riscoprono in questo modo il loro ruolo di mecenati. Così come avviene nelle realtà più avanzate dell’Europa e degli Stati Uniti».
Le borse di studio, del valore di 2000 euro ciascuna, consentiranno ai tre musicisti di lavorare per trenta giornate a stretto contatto con l’Orchestra di Padova e del Veneto e dei solisti direttori ospiti, anche esibendosi con l’Orchestra nel corso dei concerti della 49stagione e alle produzioni del 2015.

Informiamo che i biglietti per il concerto di giovedì 26 marzo alle 20.45 con Aziz Shokhakimov, direttore, e Gloria Campaner, pianoforte, sono esauriti. Saranno disponibili alla vendita solo gli eventuali posti rimasti liberi in prossimità dell’inizio del concerto.

OPV dedica un appuntamento all’Associazione Parkinsoniani, sabato 21 marzo alle 20.45 alla Chiesa di San Carlo. Il concerto, riservato ai soci del sodalizio padovano, comprenderà i Concerti brandeburghesi n. 3 e n. 4 di Johann Sebastian Bach e il Concerto grosso op. 6 n. 11 di Georg Friederich Haendel. L’orchestra sarà guidata da Federico Guglielmo, violino principale, e vedrà la partecipazione di Mario Folena e Riccardo Pozzato, flauti solisti.

Continuando la fortunata tradizione dei concerti divulgativi del ciclo “Lessico Classico”, l’OPV presenta tre nuovi appuntamenti, tutti all’Auditorium del Centro Culturale Altinate/Gaetano ore 20.45, condotti dal musicologo Marco Bellano e dedicati all’Ouverture e al suo sviluppo nei secoli.

A metà fra intrattenimento divulgativo e concerto tradizionale, Lessico Classico è concepito per interessare il pubblico di ogni età, sia che si avvicini alla sala da concerto per la prima volta sia che intenda approfondire in maniera nuova un repertorio già noto, trovando nuove ragioni per apprezzare quanto possa essere coinvolgente e stimolante l’esperienza dell’ascolto di un’orchestra.

La rassegna 2015 propone un ciclo di tre appuntamenti, un viaggio nel genere della Ouverture che attraverserà le pagine più significative attraverso un itinerario di parole e musica alla scoperta degli uomini, delle idee e del mondo che ne hanno reso possibile la creazione. Il 12 marzo una Ouverture di Lully, considerato il padre di questo genere nato in Francia verso la fine del Seicento, sarà seguita da brani di Purcell, Bach, Cavalli, Galuppi che illustreranno la nascita del genere nei vari contesti storico geografici, dall’Inghilterra alla Francia fino a Venezia, conducendo infine all’ascolto dell’Ouverture del Mitridate del giovane Mozart. L’OPV sarà guidata dal primo violino di Tommaso Luison.
Il programma del 14 aprile ripartirà dallo stesso Mozart, per spingersi verso i risultati più maturi di Haydn, Paisiello e Rossini, quando il genere dell’Ouverture acquisì una ben precisa identità. Sul podio di OPV il maestro Andrea Albertin.
Chiuderà il ciclo l’appuntamento straordinario del 5 maggio legato alla presentazione del CD Sony dedicato a Pleyel, con Sebastian Bohren al violino, Luca Bizzozzero sul podio e la partecipazione straordinaria di Matteo Costa, l’ingegnere del suono che ha curato la registrazione.

Biglietti: intero 8€, ridotto 3€ riservato ai giovani fino a 30 anni, in vendita al botteghino dell’Auditorium il giorno del concerto dalle ore 20.00.

Venerdì 6 marzo alla libreria Feltrinelli di Padova (ore 18.00) la violinista Sonig Tchakerian e il sassofonista Pietro Tonolo presenteranno il CD Vivaldi seasons & mid-seasons, appena uscito per la storica etichetta discografica Decca.
L’evento vedrà la partecipazione del giornalista-critico musicale Cesare Galla.

Il programma sarà presentato in concerto domenica 8 marzo a Torino per l’Unione Musicale, una tra le più prestigiose società di concerti italiane.

Quello dei due musicisti è un progetto originale, che unisce ed alterna musica classica e jazz in un suggestivo dialogo tra violino e sassofono: Tchakerian si fa interprete del barocco delle “Quattro stagioni” di Vivaldi, mentre Tonolo risponde in chiave jazz con le proprie “Mezze stagioni”. L’intento è quello di creare una continuità tra una Stagione e l’altra: continuità di pensiero, ma anche tra due stili musicali differenti, uno più “libero”, l’altro più codificato. Il risultato è un arricchimento reciproco, come confessano gli stessi musicisti: ne nasce un nuovo approccio alla libertà che caratterizza il jazz, aggiungendo molto al modo di pensare di un musicista ‘classico’, per Sonig, una nuova consapevolezza della vicinanza tra l’improvvisazione barocca e quella jazz, per Pietro, che racconta di aver composto le “Mezze stagioni” con grande spontaneità, tra improvvisazione e innesti vivaldiani originali.

Il “making of” dell’album è illustrato in un nuovo videoclip del canale youtube di OPV.