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«In Principio»: la quarta edizione della rassegna di musica sacra dell’OPV

31 Ago 2020

Dal 10 al 19 settembre 2020, In Principio proporrà un percorso di ascolto e spiritualità articolato in tre appuntamenti musicali (due concerti e la celebrazione della Santa Messa in suffragio dei musicisti e artisti padovani defunti), tratti dal repertorio antico ai giorni nostri, con una prima esecuzione assoluta.
In collaborazione con l’Ufficio per la Liturgia della Diocesi di Padova e le parrocchie del Centro storico la rassegna si svolgerà in tre tra le più suggestive chiese della città.

Dal 10 al 19 settembre 2020 si terrà la quarta edizione di In Principio, la rassegna dell’Orchestra di Padova e del Veneto dedicata alla musica sacra, promossa in collaborazione con l’Ufficio per la Liturgia della Diocesi di Padova, con il Patrocinio del Comune di Padova e la media partnership del settimanale diocesano La Difesa del popolo. Come per le precedenti edizioni, anche quest’anno i tre appuntamenti proporranno un approfondimento musicale ispirato a particolari temi della fede cristiana al fine di valorizzare appieno l’esperienza religiosa attraverso l’ascolto. Il programma si completa con la Santa Messa in ricordo dei musicisti e di tutti gli artisti padovani defunti, appuntamento particolarmente sentito dai cittadini e da tutti gli amanti della musica, che in questa edizione guarderà alla grande tradizione musicale sacra del Settecento, con un particolare omaggio alla figura di Mozart.

Giovedì 10 settembre, alle ore 20.45 presso la Chiesa di Santa Maria dei Servi in Padova, il primo appuntamento della nuova edizione di In Principio proporrà un percorso musicale e insieme spirituale interamente dedicato al canto, in grado di condurre l’ascoltatore dal Seicento ai giorni nostri. Il programma prevede, infatti, Tre Arie dall’Oratorio San Giovanni Battista che Alessandro Stradella scrisse nel 1675 su testo dell’Abate Gerardo Ansaldi per la Confraternita San Giovanni Battista de’ Fiorentini a Roma, e qui riproposte nella versione per soprano, flauto e archi che il compositore Salvatore Sciarrino elaborò nel 2018 in vista delle celebrazioni per il millenario della Basilica fiorentina di San Miniato al Monte. A interpretare questa particolare versione delle tre Arie dell’Oratorio di Stradella sarà il soprano Livia Rado, voce eclettica molto apprezzata anche durante la scorsa edizione della rassegna di musica sacra, che torna a Padova per reinterpretare la raffinata elaborazione di Sciarrino dopo averne tenuto a battesimo la prima assoluta nella Basilica fiorentina. Livia Rado sarà anche protagonista della Cantata sacra n. 199 “Mein Herze schwimmt im Blut” (Il mio cuore nuota nel sangue) di Johann Sebastian Bach, eseguita per la prima volta nel 1714 presso la Hofkapelle di Weimar. La voce umana diviene invece strumento in Per Speculum, la novità assoluta per oboe e archi di Federico Gon, compositore friulano e docente di storia della musica moderna all’Università di Padova, che vedrà solista Paolo Grazia, primo oboe solista dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e docente presso la Scuola di musica di Fiesole. Oltre a Livia Rado, l’evento accoglierà un altro gradito ritorno, quello del giovanissimo direttore Nicolò Jacopo Suppa, già apprezzato nel suo debutto alla guida dell’OPV durante la scorsa edizione di In Principio a seguito della neonata collaborazione avviata tra l’Orchestra e l’Accademia Chigiana di Siena per la promozione di nuovi giovani direttori.

Sabato 12 settembre alle ore 18.30 presso la Basilica Cattedrale di Padova sarà possibile partecipare alla Santa Messa in ricordo dei musicisti e di tutti gli artisti padovani defunti, presieduta da Mons. Riccardo Battocchio, Rettore dell’Almo Collegio Capranica in Roma, con l’esecuzione della Missa In honorem Sanctissimae Trinitatis per coro e orchestra K 167 di Wolfgang Amadeus Mozart. Si tratta della prima Messa composta da Mozart al suo ritorno a Salisburgo dai tre viaggi compiuti in Italia. Un omaggio al genio austriaco in occasione del 250° anniversario del primo viaggio che fece conoscere al tredicenne Mozart la cultura del nostro Paese. Scritta nel 1773, la Missa accoglie i segni della maturità del compositore in una forma che affida per la prima volta il ruolo di protagonista al coro, senza l’intervento delle quattro voci soliste. Alla testa dell’OPV ci sarà Roberto Zarpellon, raffinato musicista e direttore di fama internazionale dalla spiccata sensibilità verso il repertorio sacro. L’evento prevede inoltre la partecipazione del Coro Iris Ensemble diretto da Marina Malavasi e del M° Alessandro Perin, organista titolare della Cattedrale di Padova.

L’appuntamento conclusivo di sabato 19 settembre si terrà invece presso la Chiesa di San Benedetto Abate alle ore 20.45 con una serie di brani non direttamente destinati al rito religioso ma che ben si prestano al raccoglimento per il loro forte carattere emotivo. Tra questi sarà possibile ascoltare Crisantemi, una delle poche pagine del repertorio di Giacomo Puccini non destinate al teatro musicale. Si narra che il compositore toscano scrisse questo quartetto d’archi, le cui melodie verranno riproposte qualche anno più tardi nell’ultimo atto dell’opera Manon Lescaut, in una sola notte, alla memoria dell’amico Amedeo di Savoia, duca d’Aosta. A Crisantemi seguirà Adoration per organo e archi op. 44 di Alexandre Guilmant, compositore francese nonché organista, tra i maggiori del tempo. Al brano di Guilmant, che scrisse molti lavori per il suo strumento, musica sacra e da camera, verrà eseguita la Suite in sol maggiore per orchestra d’archi e organo di Ottorino Respighi, un lavoro giovanile del compositore, pubblicato solo dopo la morte del compositore. Tra le pagine meno note dell’ampio catalogo di Respighi, con i suoi quattro movimenti la Suite rende omaggio all’arte di Bach, Frescobaldi e Corelli, con un richiamo finale alle suggestioni del canto gregoriano. La serata troverà infine in Elohim l’ideale conclusione: al breve brano per archi che Giacinto Scelsi scrisse tra il 1965 e il 1967, il compositore consegnò la più profonda intensità spirituale alla durata di un unico respiro. Alla guida dell’Orchestra di Padova e del Veneto accorrerà la giovane direttrice Mimma Campanale, mentre all’organo sarà presente il M° Francesco Di Lernia, musicista di fama internazionale e docente al Conservatorio di Foggia.

«Esiste un suono per la musica sacra che connota lo spazio della liturgia e che, nei secoli, ha oltrepassato il perimetro delle chiese diventando repertorio musicale assoluto – dichiara il Direttore musicale e artistico dell’OPV Marco Angius – Proprio in virtù del suo grado di astrazione, la musica è in grado di rivestire testi sacri e profani. Apparentemente è lo stesso suono ma nella realtà le differenze sono tutt’altro che sottili e di ciò i compositori sono sempre stati consapevoli. La quarta rassegna di In principio, ospita anche quest’anno una celebrazione liturgica con la Messa K 167 di Mozart, aprendo ancora una volta ai suoni di oggi con la novità di Federico Gon, la lettura innovativa di Sciarrino rispetto al tardo Seicento di Alessandro Stradella, l’altra liturgia del suono di Giacinto Scelsi che spazializza e proietta la dimensione acustica da un unico centro di gravità. Proprio Scelsi (1908-1988) che ha dedicato alla musica sacra non pochi lavori e studi. Il paradosso di questa rassegna è proprio quello di accostare a spazi senza tempo come quelli delle chiese, dimensioni di ascolto che ci immergono nel presente: così, dalle ricerche musicali contemporanee, tenute spesso ai margini dalla maggioranza delle istituzioni musicali italiane, emergono nuovi spunti e lavori che danno rilievo proprio al pensiero della musica d’oggi».

L’attività dell’Orchestra di Padova e del Veneto è realizzata grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione del Veneto e del Comune di Padova.

Gli appuntamenti di In Principio sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili con prenotazione obbligatoria per i concerti del 10 e 19 settembre o T. 049 656848-656626.
Per la Messa non è necessaria alcuna prenotazione e sarà possibile accedere fino al raggiungimento del numero massimo consentito nella Basilica Cattedrale, calcolato secondo le disposizioni per le chiese e le celebrazioni liturgiche, emanate della Conferenza Episcopale Italiana d’intesa con il Ministero dell’Interno per l’emergenza Covid19.

Biglietti

  • INTERO € 20
  • RIDOTTO UNDER 35 € 20

I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.

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L’Inno alla Gioia al Gran Teatro Geox inaugura la nuova Stagione 20/21 dell’OPV

07 Ago 2020

L’OPV annuncia il concerto inaugurale della 55a Stagione: un grande evento che accoglie la “Sinfonia dell’Inno alla gioia” e un omaggio a Ennio Morricone eseguito da oltre 100 musicisti.
L’Orchestra approda per la prima volta al Gran Teatro Geox di Padova avviando una nuova collaborazione con ZedLive, società italiana leader nell’organizzazione degli eventi dal vivo.

Dopo l’intensa programmazione estiva, con 20 concerti sold-out in 35 giorni, e l’entusiasmo registrato a partire da Immortali amate, la prima integrale tutta al femminile dei Concerti pianistici di Ludwig van Beethoven destinata al palinsesto di Rai5, l’Orchestra di Padova e del Veneto esprime la sua riconoscenza al calore e alla fiducia dimostrata dal pubblico in questo momento così particolare per la musica dal vivo, annunciando in via del tutto eccezionale il primo concerto del cartellone autunnale 2020/21.

Giovedì 15 ottobre 2020 la 55a Stagione Concertistica dell’OPV verrà così inaugurata con l’esecuzione della Sinfonia n. 9 op. 125 per soli, coro e orchestra di Ludwig van Beethoven. Una scelta di grande richiamo e dal forte significato simbolico che pone l’Orchestra accanto alle maggiori istituzioni internazionali il cui impegno è indirizzato nel segno della musica di Beethoven nell’anno in cui ricorre il 250° anniversario della nascita del compositore. Per quello che si preannuncia già un grande evento per la città, l’Orchestra di Padova e del Veneto ha scelto così di esibirsi per la prima volta al Gran Teatro Geox di Padova, al fine di assicurare la più ampia affluenza del pubblico in piena ottemperanza alle disposizioni anti-Covid, instaurando così una nuova collaborazione con un’altra realtà del territorio, nel caso specifico con ZedLive, la società italiana leader nell’organizzazione degli eventi dal vivo fondata nel 2000 da Diego Zabeo, Valeria Arzenton e Daniele Cristofoli.

«Dopo il rinnovo della convenzione con il Teatro Stabile del Veneto che ha visto il Teatro Verdi divenire a tutti gli effetti la nuova casa dell’Orchestra – precisa il Vicepresidente dell’OPV Paolo Giaretta -, la neonata collaborazione con ZedLive, per la quale auspico uno sviluppo futuro, porta un nuovo importante tassello al piano di ampliamento delle partnership con le maggiori istituzioni della città, sulla via della condivisione di progetti produttivi comuni e degli incroci tra i generi, in grado di assicurare agli spettatori luoghi sempre più accoglienti».

Il Geox è infatti l’unica struttura a Padova la cui capienza consente di accogliere almeno 1800 persone, debitamente distanziate, che potranno prendere parte al primo evento in abbonamento della 55a Stagione concertistica, che verrà presentata a inizio di settembre con l’avvio della campagna abbonamenti.

Per quello che viene definito “il monumento della musica di ogni tempo”, il Direttore musicale e artistico dell’OPV Marco Angius guiderà oltre 100 musicisti: oltre ai professori d’orchestra, i solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala – la prestigiosa scuola milanese che laurea i migliori giovani cantanti al mondo – e il Coro del Friuli Venezia Giulia preparato da Cristiano Dell’Oste.

Accanto alla Nona Sinfonia di Beethoven, il cui “Inno alla gioia” si e? fatto promotore degli ideali di fratellanza e liberta? perseguiti dall’autore, divenendo così l’Inno Europeo e patrimonio dell’umanita?, l’Orchestra di Padova e del Veneto rivolgerà un sentito omaggio a Ennio Morricone con l’esecuzione della musica che il Maestro scrisse nel 1986 per The Mission, il fortunato film di Roland Joffé che lo consacrò a livello planetario. Per l’occasione il brano sarà diretto dal maestro Stefano Cucci, storico collaboratore e assistente del maestro Morricone.

Quella del 15 ottobre si profila così un’apertura in grande stile, una scelta senz’altro coraggiosa e un atto dovuto al numeroso pubblico che lo scorso febbraio si è visto cancellare l’intenso programma annunciato in onore dell’importante anniversario beethoveniano, e che in quest’ultimo periodo è tornato a gran voce a chiedere cultura attraverso la sorprendente partecipazione agli eventi programmati.

Il concerto è possibile grazie al fondamentale sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, della Regione Veneto e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, ai quali si affianca l’Associazione Amici dell’OPV.

Biglietti su www.ticketmaster.it a partire da venerdì 7 agosto 2020, presso i punti vendita ZedLive o alla biglietteria del Teatro il giorno del concerto.

Biglietti

  • INTERO € 20
  • RIDOTTO UNDER 35 € 20

I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.

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Audizioni 1° Oboe con l’obbligo della fila e del Corno inglese e 1° Fagotto con l’obbligo della fila

04 Ago 2020

La Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto indice audizioni per eventuali impegni contrattuali a termine, secondo le esigenze di organico delle produzioni previste dalla propria programmazione artistica, per i seguenti ruoli in orchestra:
– 1° Oboe con l’obbligo della fila e del Corno inglese;
– 1° Fagotto con l’obbligo della fila.

Tutti i dettagli nella sezione Bandi di concorso.
 

Biglietti

  • INTERO € 20
  • RIDOTTO UNDER 35 € 20

I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.

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