Tre incontri alla Casa della Rampa con gli Amici OPV

Tra settembre e ottobre nell’incantevole corte trecentesca, racchiusa fra via Arco Vallaresso e via Accademia, l’Associazione Amici OPV ed il Fai Delegazione di Padova, organizzeranno tre appuntamenti culturali tra conversazioni e musica per far conoscere la città di Padova. Sarà la miglior occasione per ammirare la Casa della Rampa Carrarese (Via Arco Vallaresso 32), restaurata di recente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la suggestiva scenografia della storica partenza del Traghetto che collegava il Palazzo Carrarese con Castelvecchio.

Tre appuntamenti da non perdere, realizzati in collaborazione AVAM – Associazione Veneta Amici della Musica, per approfondire la storia della nostra città e per godere di ottima musica in compagnia di musicisti, tutti prime parti dell’Orchestra di Padova e del Veneto.

Ad inaugurare la rassegna, giovedì 19 settembre alle 18.00, sarà Andrea Colasio con una breve conversazione sulla “Padova nel ‘300”. Specializzato in Sociologia Politica e con alle spelle numerosi saggi e attività di didattica e di ricerca a Padova, Parigi e Madrid, Andrea Colasio racconterà ai visitatori la Padova trecentesca, spiegando anche le origini della Casa della Rampa, dalla quale partiva il “Traghetto”, un collegamento protetto in quota diretto tra il Palazzo di Città ed il Castello dei Carraresi. A seguire il gusto e la precisione del maestro Roberto Loreggian al clavicembalo, ci trasporteranno nel ‘500 tra le musiche dei più grandi organisti italiani: Claudio Merulo, Andrea Gabrieli e Girolamo Frescobaldi.

Il secondo appuntamento, sabato 28 settembre alle 18.00 sarà invece introdotto dall’architetto e giornalista Julian Adda, corrispondente dal Veneto del Giornale dell’Architettura, nonchè Graphic e Book designer, in un excursus su “Il contemporaneo a Padova”. Di novità artistiche tratterà anche il concerto a seguire con una nuova versione del Flauto Magico di Mozart, un melologo ricavato da Anna Laura Folena da una fonte del 1792, con la voce recitante di Francesco Folena Comini e i flauti di Mario Folena e Riccardo Pozzato.

Chiude la rassegna venerdì 4 ottobre, sempre alle 18.00, Caludio Grandis, autore di oltre quaranta pubblicazioni apparse su libri e riviste specializzate, attualmente consulente e membro delle redazioni delle riviste “Padova e il suo territorio”; “Terra e Storia”, “Saccisica”, con una conversazione su “La Villa Veneta”. Il concerto di chiusura è invece affidato al duo formato da Luca Lucchetta, clarinetto, e Aligi Voltan, fagotto. Un sodalizio artistico maturato in seno alla loro Orchestra di Padova e del Veneto e nato dall’idea di promuovere un repertorio dimenticato, che vede affiancati due strumenti a fiato le cui affinità sono state oggetto di attenzione, in veste orchestrale, cameristica e solistica, dei maggiori compositori della storia della musica. Quella di questa sera è per loro la prima esecuzione dell’opera integrale dei 3 duo per clarinetto e fagotto di L. van Beethoven.

Al termine di ogni concerto un brindisi a cura del Fai Giovani offerto dalla Luxardo di Torreglia.

Il costo d’ingresso al singolo concerto è di 10 euro; prezzo ridotto a 5 euro per iscritti Amici dell’OPV e FAI che potranno anche abbonarsi ai tre incontri al costo complessivo di 10 euro. La prevendita dei biglietti avverrà in Casa dei Carraresi presso il Punto FAI (martedì e giovedì 17.30/19.00) e sempre in Casa dei Carraresi nella sede Amici OPV (lunedì e mercoledì 10.00/12.30 e 16/18.00).
Posti limitati – I biglietti rimasti saranno in vendita la sera stessa sino ad inizio dell’evento.

In caso di pioggia l’evento sarà annullato.