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“Il suono molteplice”: in corso la campagna abbonamenti

14 Set 2016

Il booklet della 51a Stagione concertistica è online.

In un mondo dalla pluralità apparente dei linguaggi, un titolo come Il suono molteplice tenta una sintesi di orientamenti estremi e divergenti nella musica classica attuale. Se poi lo si associa alla 51a Stagione concertistica dell’OPV, orchestra che volge a mutazioni profonde e significative del proprio percorso artistico, si comprenderanno forse meglio le ragioni che mi hanno spinto a determinate scelte programmatiche; in questo titolo (che echeggia un fortunato scritto di Armando Gentilucci sull’avanguardia musicale italiana del secolo scorso) emerge anche l’inquietudine di ricomporre un quadro solo ipotetico di un dinamico divenire, quello che somma strategie di dialogo col pubblico, personali interessi, ripensamento del suono di un’orchestra storica come OPV.

L’approdo parziale di quest’anno si può così riassumere: non si da opera senza interpretazione e l’opera stessa, non riducibile al suo incompiuto apparato semiotico (partitura), viene terminata solo temporaneamente sulla soglia di una nuova lettura musicale. Presupposto di questa precarietà strutturale della musica è l’antistoricismo che pervade la creatività contemporanea, il dialogo/compresenza tra epoche e compositori lontani, l’attraversamento reciproco di forme e linguaggi sonori. Per chiarire tutto questo abbiamo chiamato un traghettatore d’eccezione, Salvatore Sciarrino, il compositore di opere come Vanitas, Allegoria della notte, Hermes, Perseo e Andromeda (da Laforgue), Sui poemi concentrici (Dante), Studi per l’intonazione del mare…

Il passo seguente? La stagione appena conclusa, aperta con Sposalizio di Liszt/Sciarrino, offrirà a sua volta un ideale passaggio di consegne col pezzo vincitore del Concorso Nuovo Orfeo presieduto e coordinato dallo stesso Sciarrino. Questo brano inaugurerà il 22 ottobre 2016 (data notarile della Fondazione dell’Orchestra nel 1966) una nuova avventura sonora insieme alla suite della Giara di Casella e al Concerto per violino di Sibelius con Anna Tifu, violino, e Daniel Kawka, direttore. Come per lo scorso anno dunque, partiamo dal presente del passato.

Marco Angius, Direttore musicale e artistico OPV

La Stagione 2016/2017 svilupperà un “percorso Schumann” con l’integrale delle Quattro Sinfonie, il concerto per pianoforte e orchestra e il concerto per violoncello e orchestra e la rinnovata attenzione al Novecento storico italiano di Casella, Respighi e Petrassi. La musica spagnola e quella francese saranno al centro di due programmi ‘monografici’ con musiche di Falla (El sombrero de tres picos e El amor brujo), Rimsky-Korsakov (Capriccio spagnolo) e Saint-Saëns (Il carnevale degli animali e Mélodies), Satie (Parade), quest’ultimo in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane di Venezia. Altri grandi capolavori in cartellone: i Concerti per violino di Brahms, per pianoforte (n. 2) di Liszt, per violino (n. 1) di Prokofiev, i Wesendonk-Lieder di Wagner nell’orchestrazione di Henze, Les nuits d’été di Berlioz. Tra gli artisti ospiti nomi di prestigio internazionale quali i direttori Daniel Kawka, Gérard Korsten, Roland Böer, insieme ai giovani Sergio Alapont, Daniel Huppert ed Elim Chan, cui si affiancano gli italiani Giovanni Battista Rigon e Daniele Pollini, oltre naturalmente a Marco Angius che tornerà sul podio di OPV per 4 produzioni; tra i solisti i violinisti Anna Tifu, Josef Spacek, Michael Barenboim, i pianisti David Fray e Alessandro Taverna, il violoncellista Gary Hoffman e le voci di Cristina Zavalloni, Laura Polverelli, Beatrice Mezzanotte, Arianna Vendittelli, oltre che le prime parti dei fiati di OPV. Confermata la presenza dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano diretta da Carlo Boccadoro. Tra i progetti più prestigiosi della Stagione la collaborazione con un nuovo compositore in residenza (dopo Salvatore Sciarrino per il 2015/2016): il maestro Ivan Fedele, che dedicherà a OPV una nuova composizione.

La campagna abbonamenti è in corso presso l’Oratorio di San Rocco fino al 17 settembre (via Santa Lucia, lun-ven 10-18, sab 10-13), dal 19 settembre presso gli Uffici della Fondazione OPV (via Marsilio da Padova 19, lun-ven 10-16), tipologie e prezzi consultabili online.
Info T. 049 656848.

Biglietti

  • INTERO € 20
  • RIDOTTO UNDER 35 € 20

I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.


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