Mentre prosegue la programmazione della 57ª Stagione concertistica OPV, che quest’anno è suddivisa nelle sedi del Teatro Verdi e dell’Auditorium C. Pollini di Padova, l’attenta e costante ricerca dell’Orchestra di Padova e del Veneto di dotare la città di uno spazio adeguato alla musica prende corpo in Contrappunti per la città, Padova e la sua Orchestra. Si tratta del primo Quaderno pubblicato dall’Associazione La specola delle idee in collaborazione con OPV, a firma degli architetti Ivan Iobstraibizer e Nadia Filippi.
Il volume raccoglie la storia di un progetto culturale e racconta l’impegno e la sensibilità dell’Orchestra di Padova e del Veneto nel confrontarsi con i sempre più urgenti temi urbani del degrado e dell’abbandono. La musica diviene così non solo un fattore estetico, come ebbe a sottolineare il compianto direttore Claudio Abbado, ma un importante strumento di educazione dell’uomo e di sensibilizzazione per la costituzione di una società migliore.
Le necessità logistiche e funzionali legate alla sala prove e a una nuova Casa della musica a Padova, si intrecciano così alle possibilità di riqualificare e riabitare la città. Uno scenario non indirizzato all’adozione di politiche rivolte a opere imponenti, ma pronte a intervenire in modo diffuso per tutelare i luoghi e garantire l’accessibilità alla natura e alle persone.
Tra i progetti raccolti nel Quaderno, il riuso dell’ex cinema Excelsior teso a rinnovare l’edificio degradato e l’annesso patronato abbandonato; il Castello Carrarese, edificio storico di pregio, oggetto di un lento restauro per la sua trasformazione in polo museale; il recupero dell’ex Oratorio di Santa Maria delle Grazie e l’adattamento degli appartamenti di via Cavalletto come sede amministrativa OPV; infine, un teatro moderno da inserire nell’area urbana denominata “ex caserma Prandina”, proposta di ampio respiro che ambisce a dotare Padova di una vera Casa della musica che sia un punto di riferimento per la città, sia per gli appassionati di musica che per giovani e studenti. Un luogo capace di rispondere alle nuove esigenze di acustica e accessibilità, di esaltare le realtà musicali del territorio e di ospitare allo stesso momento le grandi orchestre con le quali OPV annualmente attua un proficuo programma di scambi culturali.
RASSEGNA STAMPA
Contrappunti per la città, Padova e la sua Orchestra
13 Gennaio 2023

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