In occasione del concerto con Piotr Anderszewski l’OPV promuove la “première” italiana per l’ultima fatica cinematorafica (2008) di Bruno Monsaingeon, “Piotr Anderszewski. Voyageur intranquille”, affascinante “road-movie” dedicato al pianista polacco, già premiato come miglior ritratto al Festival International du Film sur l’ART (FIFA) di Montreal (marzo 209). L’appuntamento è per mercoledì 4 novembre alle ore 21.00 al Cinema MPX (via Bonporti, 22), presenti in sala il regista e il pianista.
Mercoledì 4 novembre ore 21.00
Padova, Multisala MPX (via Bonporti, 22)
Piotr Anderszewski. Voyageur intranquille
di Bruno Monsaingeon
Francia-Polonia, 2008, 85
Produzione: Idéale Audience
Golden FIPA at Biarritz Gennaio 2009
Premio per il miglior film-documentario al Festival Internazionale dei Film dArte di Montreal Marzo 2009
Prima proiezione della versione italiana alla presenza di Bruno Monsaingeon e Piotr Anderszewski in occasione del concerto del Maestro Anderszewski con lOrchestra di Padova e del Veneto
Otto anni dopo le Variazioni Diabelli, Bruno Monsaingeon autore dei noti film-documentari su Glenn Gould e Sviatoslav Richter torna a collaborare con Piotr Anderszewski.
Voyageur intranquille è il titolo dellultima fatica (2008) del regista francese, che dedica al celebre pianista un originale road-movie lungo litinerario di una tournée attraverso lUngheria, la Polonia e la Germania (con tappe a Parigi e Lisbona, città amate e vissute da Anderszewski), alternando alle riprese dei concerti del tour ai momenti privati sulla carrozza ferroviaria che, attrezzata per loccasione con un pianoforte a coda, è stata la casa dove il pianista ha suonato, cucinato, ricevuto amici.
Numerose e penetranti le osservazioni del pianista. Sul Flauto magico di Mozart: «Non conosco una musica più triste e più gioiosa, più glaciale, tenebrosa e luminosa, più divina e impertinente. Deliziosa impertinenza mozartiana!» Sulla musica di Brahms: «E Brahms rimane una fortezza. Una fortezza del classicismo, del contrappunto e del rigore, valori che comunque mi toccano enormemente». Sulle performance dal vivo: «Quando mi confronto con lestrema solitudine del récital, con leroismo ma anche con la crudeltà che ne consegue, talvolta mi dico: mai più récitals, è troppo doloroso». Sulla sorte della sua città natale: « L’altra cosa che rimpiango è la distruzione di Varsavia. E qualcosa con cui ho molta difficoltà a convivere. Una intera civiltà assassinata».
Straordinario leffetto complessivo, molto più significativo e convincente rispetto a una tradizionale videointervista: Monsaingeon sa costruire un sorprendente saggio visivo sul processo creativo, oltre che fornire uno splendido ritratto di Anderszewski, fatto di analisi e di auto-valutazioni critiche dei suoi punti di forza e di debolezza, come musicista e individuo.
Biglietti: interi 5, ridotti 3 (studenti e giovani fino a 30 anni e abbonati OPV)
Evento realizzato in collaborazione con MPX – Ufficio MPX SAS ACEC
Biglietti
- INTERO € 20
- RIDOTTO UNDER 35 € 20
I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.
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