Virgil Hartinger

Di origine austriaca, ha ricevuto la prima educazione al repertorio vocale barocco e classico dai genitori. Ha fatto parte del Collegium Vocale della Società Bach di Salisburgo diretto dal padre, Albert Hartinger, e ha ben presto cantato le parti dell’Evangelista nelle Passioni bachiane. E’ così diventato un solista molto richiesto in un vasto repertorio che dal rinascimento si estende fino alla musica contemporanea.
Conclusi i suo studi al Mozarteum di Salisburgo ha proseguito la sua formazione neli USA alla Eastman School of Music e all‘Oberlin Conservatory. Ha studiato fra gli altri con H. Höll, B. Valente, W. McIver, R. Miller e J. Humphrey. Quand‘era ancora studente ha avuto numerose collaborazioni in concerto con R. Goode, J. Laredo, T. Koopman, A. Spiri, J. Hübscher, P. Neumann, R. Goebel, C. Coin, S. Kuijken. Virgil Hartinger si è esibito nell‘ambito di numerosi festival internazionali. Ha cantato recentemente il ruolo di Belmonte ne Il ratto dal serraglio di Mozart ed ha cantato altresì al festival di Marlboro. Ha cantato nel 2005 il ruolo di Cristo in Cristo sul monte degli olivi di Beethoven con la direzione di P. Neumann ai festival di Nantes e di Lisbona, collaborando poi anche nel 2007 sempre a Nantes nella produzione del Requiem di Dvorak. E’ stato solista in un programma di cantate di Bach con T. Koopman alla Carnegie Hall a New York e nel Requiem di Mozart e di M. Haydn a Milano con la direzione di M. Gaigg. Come ogni anno è stato impegnato come Evangelista nell’Oratorio di Natale e ha cantato in una tournée negli Stati Uniti Winterreise di Schubert con il pianista P. Takács.