Michele Spotti
Direttore
Michele Spotti, classe 1993, è uno dei maggiori talenti della nuova generazione di direttori dorchestra.
Dopo essersi diplomato prima in violino e successivamente in direzione dorchestra sotto la guida di Daniele Agiman al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, prosegue i suoi studi presso lHaute École de musique di Ginevra, allAccademia del Festival Menhuin a Gstaad con Nëme Jarvi e Gennady Rozhdestvensky e in Italia con Gianandrea Noseda, Gianluigi Gelmetti e Daniele Gatti.
A venti anni debutta al Teatro Mancinelli di Orvieto dirigendo Le nozze di Figaro e nel 2016 Alberto Zedda lo vuole come suo assistente nella produzione dellErmione di Rossini allOpéra de Lyon, dove torna come assistente di Stefano Montanari per La Cenerentola.
Ha diretto numerose nuove produzioni, fra cui Barbe-bleue di Offenbach con la regia di Laurent Pelly allOpéra de Lyon (a luglio 2021 è stato pubblicato il DVD da Opus Arte, che ha ottenuto il Diapason Dor); Il matrimonio segreto di Cimarosa, con la regia di Pier Luigi Pizzi al Festival della Valle dItria e, sempre a Martina Franca, Il borghese gentiluomo di Richard Strauss che ha inaugurato il festival nel 2020; Il signor Bruschino e Il viaggio a Reims al Rossini Opera Festival di Pesaro; Adina e la prima mondiale de La cucina di Andrew Synnott al Wexford Opera Festival, entrambi con la regia di Rosetta Cucchi; Don Pasquale a Montpellier e Così fan tutte alla Staatsoper di Hannover, dove ha anche diretto la Nona di Beethoven per il concerto di Capodanno 2020, La Bohème e il concerto di Natale 2019.
Fra i suoi impegni recenti figurano il Guillaume Tell che ha aperto la Stagione dellOpera di Marsiglia 2021/2022, la nuova produzione de La fille du régiment al Festival Donizetti Opera 2021, il concerto conclusivo dellultima edizione del ROF con lOrchestra Sinfonica Nazionale della Rai e Juan Diego Flórez; La Traviata a Palermo con Pretty Yende nel ruolo del titolo; Il barbiere di Siviglia al ROF 2020; LElisir damore al Teatro Petruzzelli di Bari; Hänsel und Gretel con lOrchestra Arturo Toscanini a Parma; e lo Stabat Mater di Rossini con la National Polish Radio Symphony Orchestra.
Ha anche unintensa attività sinfonica in vari teatri italiani, fra cui il Teatro Lirico di Cagliari, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, il Teatro Massimo di Palermo, e a Parma con La Toscanini, dove ha suonato anche come violinista in un concerto di musica da camera con alcuni professori dellorchestra.
Ha concluso il 2021 dirigendo il Concerto di Capodanno sul podio dellorchestra del Teatro Regio di Torino e lo scorso aprile ha interpretato lo Stabat Mater di Rossini dirigendo per la prima volta nella stagione dellOrchestra Sinfonica Nazionale della RAI in occasione del Concerto di Pasqua.
Nel 2022 è impegnato inoltre con la nuova produzione di Don Carlos al Theater Basel (regia di Vincent Huguet); Il Signor Bruschino al Teatro Comunale di Bologna (regia di Barbe & Doucet); La Cenerentola alla Bayerische Staatsoper di Monaco, nella storica produzione di Jean-Pierre Ponnelle; La Belle Hélène di Offenbach firmata da Barrie Kosky alla Komische Oper di Berlino.
Nei prossimi mesi sono previsti numerosi debutti, fra questi: a giugno a Parigi al Théâtre des Champs-Elysées sul podio dellOrchestre national dIle-de-France; a settembre a Tokyo con la Tokyo City Philharmonic Orchestra e Juan Diego Flórez; a dicembre alla Wiener Staatsoper con La fille du régiment firmata da Laurent Pelly.