Duo pianistico Alberti-D’Errico

Alfonso Alberti e Anna D’Errico percorrono strade parallele e affini, segnate da un identico en-tusiasmo per la musica d’oggi. Quando, all’inizio del 2014, queste strade s’incrociano in maniera fortuita, ne nasce un sodalizio musicale che si rivela intenso e duraturo.
Caratteristica dei loro progetti è la sintesi dell’esperienza solistica con quella di duo: nei loro programmi intrecciano spesso le due vesti, rendendo esplicito il ruolo fondante che il repertorio per pianoforte solo ha in una ricerca musicale che voglia allargarsi al lavoro di coppia.
I loro programmi mettono spesso in rapporto fra loro le diverse epoche, con l’intento di mostrare l’unità del percorso storico musicale. I due interpreti abbracciano l’insolita sfida di suonare in duo a memoria, estendendo questa scelta anche al repertorio più recente, non con un’intenzione spettacolare, ma per amore di quella speciale intensità che ne può nascere; in particolare nell’organico a due pianoforti, sfruttando la frontalità dei due interpreti e dei loro sguardi come presupposto per cercare una plasticità e un dialogo interpretativo costanti.
Alfonso Alberti e Anna D’Errico svolgono la loro attività a contatto con compositori come Salvatore Sciarrino, Alessandro Solbiati, Michele Dall’Ongaro, Hugues Dufourt, Georges Aperghis, Giacomo Manzoni.
Tra le loro più recenti apparizioni concertistiche vi sono recital per i Concerti del Quirinale, la Biennale di Venezia, il LAC di Lugano, e concerti con l’Orchestra della Svizzera Italiana e l’Orchestra di Padova e del Veneto.
È in uscita il loro primo cd per Stradivarius, che propone una scelta significativa della letteratura per due pianoforti del secondo Novecento, accostando al capolavoro del genere, i Tre pezzi di György Ligeti, alcuni brani di ascolto più raro.