Comunicati

Schubert per “I bambini del silenzio”

13 Set 2018

La Chiesa di San Benedetto a Padova ospiterà, venerdì 14 settembre alle ore 21, il secondo appuntamento della rassegna di musica sacra “In Principio”, un evento promosso dai Lions clubs Padova Tito Livio, Carraresi, Certosa, Gattamelata, San Pelagio, Ruzzante, Vigonza 7 campanili e sponsorizzato da Gruden Padova Spa con raccolta benefica a favore del Service “I bambini del silenzio” – Combattiamo insieme l’autismo. Ingresso libero con offerta consigliata di 20€.

Venerdì 14 settembre alle ore 21 presso la Chiesa di San Benedetto si terrà il secondo concerto della rassegna di musica sacra “In Principio”, con un programma che graviterà intorno allo spirito apollineo di Franz Schubert, di cui l’Orchestra di Padova e del Veneto ha recentemente eseguito l’integrale sinfonica. La serata, diretta dal maestro Fabrizio Da Ros, sarà un’imperdibile occasione per ascoltare alcuni lavori del repertorio liturgico del compositore viennese scritti durante la giovinezza, nel biennio tra il 1814 e il 1816: brani forse meno frequentati del vastissimo repertorio schubertiano, ma certamente ricchi di sorprese e capaci di dischiudere la complessa personalità del musicista, nonché la precoce maturità artistica.

Il concerto è promosso dai Lions clubs Padova Tito Livio, Carraresi, Certosa, Gattamelata, San Pelagio, Ruzzante, Vigonza 7 campanili e sponsorizzato da Gruden Padova Spa con raccolta benefica a favore del Service “I bambini del silenzio” – Combattiamo insieme l’autismo. Il Service è dedicato a quei bambini nei quali un danno cerebrale precoce ha impedito sin dalla nascita lo sviluppo delle capacità di parlare, di capire, di comunicare e di interagire con la propria famiglia e con le altre persone. «Senza un intervento che consenta di modificare tali condizioni iniziali – commenta il Prof. Giuseppe Cossu, professore ordinario di Neuropsichiatria infantile e Direttore della U.O. Neuroriabilitazione del Bambino presso il Centro Medico di Foniatria di Padova – la vita di questi bambini (che presentano tutti un disturbo del Neurosviluppo, come nell’Autismo, nelle Gravi Disabilità Intellettive o nelle Paralisi Cerebrali Infantili) rischia di naufragare nella solitudine, in un mondo che non sa penetrare quel muro di silenzio che il danno ha costruito intorno a loro. Perciò questo Service si propone di abbattere, almeno in qualche punto, quel muro del silenzio, aprendo una breccia per far passare il filo dell’aiuto e della comunicazione col mondo circostante.»

Il risultato di questo Service sarà interamente devoluto all’acquisizione di due apparecchiature scientifiche essenziali per la diagnostica funzionale di quei disturbi del Neurosviluppo. «Senza una diagnostica accurata e una precisa comprensione dei meccanismi neurali compromessi – prosegue il Prof. Cossu – risulta impossibile allestire qualsiasi programma di riabilitazione e sfruttare le grandi risorse di riorganizzazione funzionale di cui il cervello di un bambino dispone, cioè della plasticità cerebrale.»

Il programma musicale prenderà il via con il Salve Regina per tenore e orchestra D 106 affidato alla voce di Matteo Mezzaro, un brano che si caratterizza per una strumentazione ricca di dettagli espressivi e per una libertà di approccio al testo volta ad enfatizzarne i tratti dolenti. Il programma proseguirà con l’Offertorium Totus in corde langueo op. 46 D 136, luminosa e ispiratissima pagina in cui il compositore dà vita a un sapiente dialogo tra il clarinetto solista e il canto del soprano, affidato a Francesca Salvatorelli.

Accanto al lirismo schubertiano, ci sarà spazio per un’incursione nel repertorio barocco con il Crucifuxus per coro a 8 parti del veneziano Antonio Lotti, brano dalla raffinata scrittura polifonica capace di restituire con vividezza il dramma di Cristo e che vedrà protagonista il Coro Città di Piazzola sul Brenta guidato da Paolo Piana.

Il concerto troverà il suo apice nell’esecuzione dello Stabat Mater per soli, coro e orchestra D 383 di Schubert, sulla riscrittura tedesca del testo latino ad opera del poeta Friedrich Gottlieb Klopstock. Suddiviso in dodici sezioni, lo Stabat Mater è strutturato in un calibrato equilibrio drammatico di contrasti tra atmosfere gravi, ravvisabili fin dal coro d’apertura focalizzato sulla sofferenza di Cristo, e momenti di gioia rasserenata che connotano il solenne finale dell’opera.

Il concerto inizierà alle 21.
Ingresso con offerta libera consigliata di 20€ a sostegno del Service “I bambini del silenzio”.

L’attività dell’Orchestra di Padova e del Veneto è realizzata grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione del Veneto e del Comune di Padova.

Media partner:
La Difesa del Popolo

Biglietti

  • INTERO € 20
  • RIDOTTO UNDER 35 € 20

I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.


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