Comunicati

OPV torna su Rai5

07 Mag 2019

La serata di Rai 5 inizierà giovedì 9 maggio alle 21.15 con Sconcerto, un raffinato intreccio di parole e musica che non può essere etichettato come melologo o opera lirica, ma rappresenta un esperimento unico nel suo genere, prodotto dall’incrocio di tre diverse sensibilità: quella di Elio, dello scrittore e poeta Franco Marcoaldi e del compositore Giorgio Battistelli. Sul palcoscenico Marco Angius e l’Orchestra di Padova e del Veneto. Lo spettacolo, andato in scena a Padova dal 13 al 18 novembre 2018 con la regia di Daniele de Plano, ha accomunato per la prima volta i cartelloni cittadini del Teatro Stabile del Veneto / Teatro Verdi e dell’Orchestra di Padova e del Veneto.
 
Sconcerto, quasi-opera, quasi-performance, quasi-melologo, è alla fine puro teatro: uno spettacolo, per dirla con Artaud, in grado di «aprire un varco nel linguaggio per arrivare a toccare la vita». In scena dal concerto si passa così allo “sconcerto”, che poi è la condizione esistenziale più consona al tempo presente. Dietro alla convenzione del «concerto» come rito collettivo non si tarda, infatti, a individuare una porta d’accesso alle grandi crepe della contemporaneità: al disorientamento morale, ideologico, politico, esistenziale che sembra pervadere il momento attuale. D’altra parte, però, Sconcerto non si pone come una semplice presa d’atto rassegnata. Nello spettacolo la voce si fa strumento musicale e spetta a Elio prestare la sua al testo, costruendo una partitura che suona e risuona nelle orecchie dello spettatore.
 
Subito dopo, alle 22.15, si potrà godere della prima puntata della terza serie di Lezioni di suono, il format ideato da Marco Angius e realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova che, dopo Salvatore Sciarrino e Ivan Fedele, vedrà protagonista  Giorgio Battistelli, compositore in residenza della Stagione OPV 2017/2018.
Nella prima Lezione di suono, Battistelli presenterà una propria personale rilettura del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi, pubblicato a Venezia nel 1638 all’interno della raccolta “Madrigali Guerrieri et Amorosi”. Le repliche andranno in onda il sabato e la domenica successiva. La nuova opera sarà il risultato di una lettura trasversale di Monteverdi in cui la musica del passato rivive nel presente in modo visionario e trasfigurato sia in senso acustico che in senso vocale. Monteverdi, sembra dirci Battistelli, è un compositore sempre attuale e la sua drammaturgia strumentale, così come la forza rappresentativa dei testi del Tasso, si incarna in una nuova forma di “teatro del suono”.

La seconda e terza “Lezione” di Giorgio Battistelli andranno in onda giovedì 16 maggio (L’imbalsamatore da Renzo Rosso, con Riccardo Massai) dalle 23 circa e giovedì 23 maggio (I Cenci da Antonin Artaud, con Giancarlo Previati, Giulia Briata ed Eleonora Panizzo) dalle 22.30 circa.

Biglietti

  • INTERO € 20
  • RIDOTTO UNDER 35 € 20

I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.


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  • Concerto di Primavera

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