Comunicati

Natura Sonorum: la 56ª Stagione concertistica OPV

18 Ott 2021

Dall’8 gennaio al 9 giugno 2022 la nuova Stagione concertistica firmata dal Direttore musicale e  artistico Marco Angius indagherà il rapporto tra suono e natura in 10 appuntamenti musicali. Alcuni tra i più acclamati solisti della nuova generazione incontreranno a Padova direttori affermati  a livello internazionale tra capolavori e programmi più ricercati.
Tutti i concerti avranno luogo al Teatro Verdi di Padova, con capienza al 100%, per un ascolto  ottimale assicurato dalla nuova camera acustica. 

Con il titolo Natura Sonorum, la Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto presenta la  nuova attesa Stagione concertistica progettata dal Direttore musicale e artistico dell’OPV Marco Angius: 10 concerti per un intenso percorso d’ascolto che, a partire dall’8 gennaio 2022, accompagnerà il pubblico fino al 9 giugno. Un titolo fortemente suggestivo che dimostra ancora  una volta la stretta connessione con la città di Padova e, in modo particolare, con uno dei suoi  principali siti UNESCO.
«L’immagine scelta – ricorda il Vicepresidente Paolo Giaretta – riflette la città e in particolare l’Orto  Botanico, sito UNESCO e luogo simbolico della natura ricostruita e della eccellenza scientifica  dell’Ateneo patavino, con i festeggiamenti per gli ottocento anni dalla sua fondazione. Una  decisione che conferma la vocazione specifica dell’OPV a mantenere forte il rapporto tra le scelte  musicali e i territori in cui l’Orchestra agisce».
In questo senso Natura Sonorum rappresenta una nuova fase dell’Orchestra, avviata con il concerto  al sorgere del sole della scorsa estate, nella totale compenetrazione del suono all’elemento  naturalistico all’interno dell’Orto Botanico della città, maturata con il successo riscontrato nel  recente tour in Francia e pronta a rinnovarsi nell’imminente tournée nazionale che toccherà nove  città italiane.
Per la prima volta nella storia dell’OPV, l’inizio della nuova Stagione concertistica coinciderà con il  nuovo anno. Una collocazione che risponde al programma di recupero entro il 2021 di tutti i  concerti sospesi dalla pandemia della precedente Stagione.
Natura Sonorum segnerà inoltre il definitivo ritorno dell’OPV al Teatro Verdi, grazie all’accordo  sottoscritto lo scorso anno con il Teatro Stabile del Veneto. La presenza della nuova camera  acustica eleva il Teatro Verdi a luogo ideale per la musica, garantendo un ascolto ottimale in ogni  ordine di posto. La presentazione della nuova Stagione concertistica giunge infine a pochi giorni  dalla notizia dell’aumento della capienza delle sale da concerto al 100%. Un dato incoraggiante in  termini di prevenzione, a conferma di quanto le misure adottate fino ad ora nei luoghi di cultura si  siano rivelate vincenti per il contrasto del virus, e allo stesso tempo determinante alla stabilità della  programmazione futura.
La 56ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto è organizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Veneto, della Provincia di Padova, dell’Assessorato  alla Cultura del Comune di Padova, di Banca Monte dei Paschi di Siena e dei Mecenati “Art  Bonus” Fondazione Cariparo, APS Holding, TV7 Triveneta, Sit Group e l’Associazione Amici dell’OPV.

CONCERTO ANTEPRIMA 
In attesa del nuovo anno, venerdì 10 dicembre 2021 il tradizionale concerto di Natale diverrà  l’evento anteprima della 56a Stagione. Sulle note di alcune pagine di Johann Sebastian Bach e  del suo primogenito Wilhelm Friedemann Bach, l’altare della Basilica del Santo vedrà protagonisti  il soprano Giulia Bolcato in qualità di solista, mentre l’Orchestra di Padova e del Veneto sarà
diretta da Filippo Maria Bressan. Il concerto di Natale, che come di consueto sarà donato alla città da OPV, tornerà così a risuonare dal vivo dopo la parentesi streaming dello scorso anno.

LE SINFONIE DI SCHUBERT 
Uno dei principali fili conduttori di Natura Sonorum è rappresentato dal particolare approfondimento  sulla musica di Franz Schubert. Dopo il successo del Festival estivo che nel 2017 OPV ha dedicato  all’integrale delle Sinfonie del compositore austriaco, Natura Sonorum torna a esplorare il suo  catalogo proponendo quattro suoi lavori sinfonici – le Sinfonie n. 2 (28 gennaio), 5 (12 maggio), 8  Incompiuta (17 febbraio) e 9 La Grande (14 aprile) – oltre alla particolare elaborazione orchestrale  che nel 1903 Anton Webern ricavò dai Cinque Lieder di Schubert.

GRANDI SOLISTI 
Uno degli elementi distintivi della 56a Stagione concertistica è la presenza di alcuni tra i più  acclamati e interessanti interpreti della nuova generazione, a cominciare dal pianista Filippo Gorini che raggiungerà Padova per il Concerto n. 2 di Brahms (17 febbraio). Dopo essersi affermato ancora  giovanissimo al Concorso Telekom-Beethoven di Bonn, Gorini ha saputo unire il consenso internazionale a una spiccata sensibilità per i progetti più ambiziosi. Il palco del Verdi accoglierà poi Federico Colli, tra i più brillanti e affermati pianisti italiani presenti sul panorama internazionale, per  interpretare il Concerto per pianoforte n. 3 di Bartók, capolavoro assoluto e banco di prova anche  per i pianisti più completi (8 gennaio).
Tra le stelle del violoncello si alterneranno Giovanni Sollima, a Padova per interpretare il Concerto  di Schumann (26 maggio), l’inglese Natalie Clein, acclamata solista e docente al Royal College of  Music di Londra, che si cimenterà con il Concerto n. 1 di Saint-Saëns (28 gennaio); Valentino  Worlitzsch, classe 1989, già primo violoncello alla Gewandhausorchester di Lipsia (14 aprile); e  Maximilian Hornung, già vincitore nel 2005 del German Music Council’s Competition e titolare di  un contratto esclusivo con l’etichetta discografica Sony Classical. Hornung interpreterà il Doppio  Concerto di Brahms (21 aprile) al fianco della violinista tedesca Sarah Christian, prima donna a  ricoprire il ruolo di Konzertmeister alla Deutsche Kammerphilharmonie di Brema dal 2013. A  completare il quadro degli interpreti sarà il gradito ritorno di un’altra eccellenza della musica mondiale: la violinista tedesca Carolin Widmann, solista per il Concerto di Schumann (7 marzo).

DIRETTORI E DEBUTTI 
Dei dieci direttori d’orchestra che saliranno sul podio OPV, molti registreranno il proprio debutto a  Padova. Tra questi figura la direttrice estone Anu Tali, conosciuta già sul podio della Royal  Philharmonic Orchestra (21 aprile); Roberto Abbado (8 gennaio), direttore musicale del Festival  Verdi di Parma, nonché Premio Abbiati dall’Associazione Critici Musicali Italiani “per la compiuta  maturità interpretativa, l’ampiezza e la curiosità del repertorio”; il direttore israeliano Yaniv Dinur
(28 gennaio), assistente alla direzione della Milwaukee Symphony Orchestra e direttore principale  della New Bedford Symphony nel Massachusetts; il polacco Antoni Wit (17 febbraio), musicista dalla consolidata esperienza alla guida delle principali orchestre del mondo, con all’attivo più di 90  dischi; Christian Kunert (14 aprile), giovane fagottista tedesco che lasciò il posto di prima parte  dell’Orchestra Filarmonica di Stato di Amburgo per dedicarsi totalmente alla direzione; e Umberto  Benedetti Michelangeli (12 maggio), specialista del repertorio classico viennese e discendente di  una delle leggende del pianoforte.

IL REPERTORIO 
Un’altra particolarità di questa nuova Stagione risiede nella presenza di brani inconsueti quanto dei  più grandi capolavori della storia della musica. Appartengono a quest’ultima categoria il Prélude à  l’après-midi d’un faune di Debussy e la Suite dal balletto L’Oiseau de feu di Stravinsky (8 gennaio),  che conservano un legame molto stretto con il tema della natura, così come la musica  dell’Ouverture tratta da Le Ebridi di Mendelssohn (28 gennaio) o dal Franco cacciatore di Weber  (Der Freischütz, 17 febbraio).
A questi si aggiungono la prima esecuzione nazionale del Concerto per oboe e orchestra di Richard  Strauss, che vedrà schierati il primo oboista OPV Paolo Brunello per la direzione di Hansjörg  Schellenberger, storico primo oboe dei Berliner Philharmoniker (31 marzo); il secondo Concerto  per violoncello di Dvo?ák (14 aprile); le Variazioni su un tema di Haydn di Brahms e la Sinfonia n. 96  Il miracolo di Haydn (21 aprile). Un passo orchestrale tratto dall’opera Nixon in China di John Adams  e la Sinfonia Classica di Prokofiev segnano infine il ritorno a Padova di Wolfram Christ (26 maggio)
così come le Variazioni op. 30 di Webern, Ode di Stravinsky e la Sinfonia n. 33 di Mozart attendono  il direttore Christoph Poppen (9 giugno).

OPVLIVE 
Le registrazioni dei concerti saranno inoltre disponibili entro 30 giorni dall’esecuzione sulla  piattaforma digitale OPVLIVE, con accesso personale e riservato sul sito www.opvlive.it.
Il servizio, gratuito per gli abbonati al ciclo completo, potrà essere acquistato dagli abbonati al ciclo  parziale al costo di € 25 e da tutti gli interessati al costo di € 45 direttamente online sul sito  www.opvlive.it/shop.

ABBONAMENTI 
L’accesso ai concerti sarà consentito unicamente dietro esibizione di green pass. L’abbonamento  alla Stagione 2021/2022 consisterà in un carnet di biglietti di pari importo. Gli abbonamenti-carnet  saranno in vendita dal 25 ottobre al 6 novembre presso l’Oratorio di S. Rocco in via S. Lucia (dal  lunedì?al venerdì?ore 9-17; il sabato ore 10-13).
I primi 3 giorni di vendita degli abbonamenti (25 – 27 ottobre) saranno riservati agli abbonati alla  55ª Stagione, poi dal 28 ottobre la vendita sarà aperta a tutti gli interessati. La vendita proseguirà fino a venerdì 7 gennaio 2022 presso gli uffici della Fondazione OPV (via  Marsilio da Padova 19 – dal luned?? al venerd?? ore 10-16).
Le formule di abbonamento prevederanno il ciclo intero (10 concerti: 190€ platea, palchi di pepiano  e I ordine; 140€ palchi II ordine e galleria), il ciclo parziale (6 concerti serie Blu/Verde: 120€ platea,  palchi di pepiano e I ordine; 90€ palchi II ordine e galleria) e l’abbonamento ridotto Under35 (10 concerti: 80€ galleria).

CONCERTO DI NATALE 
Gli inviti gratuiti per il concerto di venerdì 10 dicembre saranno disponibili da mercoledì 1 dicembre  presso lo IAT di Galleria Pedrocchi.

Biglietti

  • INTERO € 20
  • RIDOTTO UNDER 35 € 20

I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.


  • TOPICS
  • Concerto di Primavera

© Orchestra di Padova e del Veneto, tutti i diritti riservati - Privacy Policy - Cookie Policy