Michele dallOngaro è il nuovo compositore in residenza dellOrchestra di Padova e del Veneto.
Dal 22 aprile al 27 maggio 2020 la quinta edizione di Lezioni di suono vedrà il compositore protagonista di un inedito viaggio attraverso la storia della musica.
LOrchestra di Padova e del Veneto e il Direttore musicale e artistico Marco Angius accolgono a Padova il compositore Michele dallOngaro, titolare della nuova residenza artistica dellOPV, che trova forma grazie alla collaborazione e al sostegno dellAssessorato alla Cultura del Comune di Padova, dellUniversità degli Studi di Padova, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione del Veneto.
Compositore, autore e conduttore televisivo, Presidente e Sovrintendente dellAccademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, nonché uno tra i più apprezzati divulgatori musicali, Michele dallOngaro sarà il protagonista della quinta edizione delle Lezioni di suono, linnovativa serie ideata da Marco Angius che prevede la presenza costante dellorchestra, pronta a interagire con gli spunti e le sollecitazioni offerte dal compositore-relatore, in una successione che passa dai concetti ai suoni in tempo reale.
Avviata per la prima volta nel 2016 alla presenza del compositore Salvatore Sciarrino, loriginale formula di approfondimento musicale si è consolidata allinterno delle successive Stagioni musicali dellOPV grazie al contributo di Ivan Fedele, Giorgio Battistelli e Nicola Sani, trovando unampia diffusione televisiva sui palinsesti nazionali di Rai5 grazie a 15 produzioni video originali trasmesse in prima e seconda serata con un successo di share oltre qualsiasi previsione.
La presenza di Michele dallOngaro a Padova sancisce un rapporto fertile e duraturo sia con il direttore Marco Angius che con lOrchestra di Padova e del Veneto. La prima collaborazione che li ha visti coinvolti risale infatti al 2013, in occasione di Checkpoint, lincisione monografica per letichetta discografica Stradivarius. Il disco rappresenta il primo contributo del rilevante progetto discografico che lOrchestra di Padova e del Veneto ha dedicato al repertorio del Novecento italiano e contemporaneo, che accoglie una serie di incisioni in prima mondiale. A distanza di anni, la collaborazione avviata nel segno di Checkpoint, si fortifica oggi con il nuovo progetto di residenza.
Articolata in tre appuntamenti, la quinta serie di Lezioni di suono si terrà dal 22 aprile al 27 maggio 2020 presso la Sala dei Giganti al Liviano di Padova.
Fissato per mercoledì 22 aprile, il primo appuntamento sarà inaugurato dallesecuzione de La Primavera, una rivisitazione trasfigurata del primo brano dalle Stagioni di Vivaldi e Piazzolla che, grazie al carattere allegro e spensierato che la pervade, si allontana dai modelli storici per rivivere dellenergia che ha contraddistinto ladolescenza dellautore, dai primi anni di studio al Conservatorio di Roma, allentusiasmo delle nuove scoperte musicali.
Un brano del 2005 riporta invece al centro la figura di Beethoven, del quale ricorrono i 250 anni della nascita. Scritto per pianoforte, violino e violoncello, Freddo è stato infatti ideato come preludio al Triplo Concerto del compositore tedesco, inserito allinterno della Stagione OPV con tre interpreti deccezione (7 aprile 2020).
Il rapporto tra Michele dallOngaro e la tradizione musicale impegnerà il secondo appuntamento di Lezioni di suono, previsto per mercoledì 6 maggio, con un esilarante intermezzo operistico capace di indagare le ragioni che hanno evitato lincontro tra Johann Sebastian Bach e la forma operistica. Allinterno di un quadro surreale, sullo sfondo dellentusiasmo generale che accende lazione sulla scena, Bach Haus attraversa lintera storia della musica rivelando e metabolizzando una serie di citazioni musicali che dal Don Giovanni di Mozart a West Side Story di Bernstein, richiamano infine lopera di Luciano Berio.
Infine il terzo appuntamento, fissato per mercoledì 27 maggio, non poteva dunque che esprimersi in un riferimento al disco del 2013, dal quale verrà eseguito il brano omonimo, Checkpoint. Si tratta di una riflessione in musica sulla necessità dellindividuo di superare costantemente nuove prove, nuovi controlli, così come la commissione di questo brano per orchestra da camera del 2009 rappresentò per il compositore loccasione per verificare le proprie risorse. Checkpoint diviene, in tal senso, la musica dei molteplici significati che il termine può assumere.
Oltre a rappresentare una delle collaborazioni più prestigiose che Michele dallOngaro ha intrattenuto nel corso della sua carriera, lopera di Luciano Berio, e in particolare il modo in cui il compositore genovese ha ripercorso la tradizione musicale, sarà il tema delle Lezioni di suono programmate da Rai 5 per il 2020.
Biglietti
- INTERO € 20
- RIDOTTO UNDER 35 € 20
I biglietti sono in vendita online su WEBtic e dal 15 marzo anche presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova). Si precisa che i posti non sono numerati: la scelta del posto nella pianta risponde esclusivamente ad una esigenza di carattere tecnico e non è in alcun modo vincolante.
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