Umberto Clerici

Violoncello

Nato a Torino, ha iniziato lo studio del violoncello all’età di 5 anni presso la Scuola Suzuki con Antonio Mosca con il quale si è diplomato nel 2000 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Si è poi perfezionato con alcuni tra i più importanti violoncellisti contemporanei come Mario Brunello, David Gèringas e Steven Isserlis. Nel 2007, inoltre, ha conseguito il Maisterdiplom presso l’Università di Augusta e Norimberga (Germania) sotto la guida di Julius Berger. Ha iniziato la carriera solistica nel 2002 vincendo il concorso indetto dall’Associazione Nazionale I.C.O. a Roma che lo ha portato ad esibirsi da solista nelle stagioni concertistiche di 12 tra le principali orchestre italiane.
Successivamente è stato vincitore di vari premi in concorsi internazionali (dallo “Janigro” di Zagabria al “Rostropovich” di Parigi) ma soprattutto è l’unico violoncellista italiano assieme a Mario Brunello ad avere vinto un Premio al celebre concorso Tchaikovsky di Mosca.
Nel 1999, a 17 anni, ha debuttato in Giappone con il Concerto in re maggiore di Haydn. Successivamente ha suonato da solista con molte orchestre tra cui La Filarmonica di San Pietroburgo, Brighton Philharmonic, Russian State Orchestra di Mosca, l’Orchestra da Camera di Mantova (nella veste di solista-concertatore), la Philarmonia Wien, I Pomeriggi Musicali di Milano, la Filarmonica di Zagabria, la Regionale Toscana, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la “Haydn” di Trento e Bolzano, le orchestre di Stato di Istanbul, Ankara e Bursa collaborando con direttori come Lu Jia, Keri-Lynn Wilson, Dmitry Sitkovetsky, Ola Rudner, Barry Wordsworth e Peter-Lukas Graf.
Si è esibito in alcune delle più prestigiose sale da concerto tra cui la Carnegie Hall di New York, il Musik Verein di Vienna, la Grande Shostakovich Hall di San Pietroburgo e l’auditorium Parco della Musica a Roma. Nel 2003 ha debuttato al Festival di Salisburgo.
Recentemente ha suonato le Variazioni Rococò di Tchaikovsky con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta da Valery Gergiev.
Ha inciso il Concerto di Saint-Saens per la RS (Real Sound) ed è stato l’artista più giovane a pubblicare un cd solistico per il mensile Amadeus con l’integrale delle musiche di Tchaikovsky per violoncello e orchestra e il primo concerto di Shostakovich.
Numerosi i premi che ha ricevuto, tra i quali nel 2003 a Firenze il “Pentagramma d’oro” del prestigioso premio “Galileo 2000” (insieme al celebre violinista Uto Ughi e al premio Nobel per la Pace Simon Peres) il premio “Mozarteum” a Salisburgo, il premio Pressenda 2005 come migliore giovane solista dell’anno e il premio Scanno 2007.
In qualità di docente tiene corsi annuali presso l’Accademia di Perfezionamento di Pinerolo e d’estate è Docente presso l’Accademia estiva dell’Università Mozarteum di Salisburgo.
Dal 2009 è Primo Violoncello del Teatro Regio di Torino.
Da sempre svolge un’intensa attività cameristica; oltre a fare parte del Trio di Torino dal 2001, collabora con artisti quali Pavel Vernikov, Ramin Bahrami, Itamar Golan, Enrico Pace, Massimo Quarta, Sergej Krilov, Marco Rizzi, Danilo Rossi, Mario Brunello, Julius Berger, Enrico Dindo e il quartetto d’archi della Scala.
Suona un violoncello Giovan Battista Guadagnini (1769) appartenuto al grande violoncellista Antonio Janigro e gentilmente affidatogli dalla famiglia Janigro.

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