Josef Špa?ek

Si è affermato rapidamente come uno tra i violinisti più talentuosi della sua generazione. Ha studiato con I. Perlman alla Juilliard School di New York, con I. Kavafian e J. Laredo al Curtis Institute of Music di Philadelphia e con J. Foltyn al Conservatorio di Praga. Laureato all’International Queen Elisabeth Competition di Bruxelles, è stato premiato con i maggiori riconoscimenti al Michael Hill International Violin Competition in Nuova Zelanda, al Carl Nielsen International Violin Competition in Danimarca e al Young Concert Artists International Auditions a New York. Tra gli impegni del 2016 i concerti con la Czech Philharmonic Orchestra e V. Gergiev (Concerto di Beethoven), il debutti con la Rotterdam Philharmonic Orchestra e J. B?lohlavek (Concerto di Dvo?ák), con la Konzerthausorchester Berlin e T. Sanderling (Concerto di Beethoven), con la Concertgebouw Orchestra, Netherlands Philharmonic Orchestra e T. Sondergard (Concerto di Nielsen), la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra e J. Hr?ša (Concerto di Dvo?ák) l’Orchestra di Padova e del Veneto e G. Korsten (Concerto di Brahms), così come diversi récital, tra i quali quelli al Kennedy Center di Washington D.C. e a La Jolla, San Diego. Sarà inoltre solista con la Czech Philharmonic Orchestra e J. B?lohlavek in una tournée in Asia. È stato Violino principale della Czech Philharmonic Orchestra – il più giovane nella storia dell’orchestra – che lo ha nominato “Artista Associato” nel gennaio 2016. Collabora con direttori quali J. B?lohlavek, J. Hr?ša, V. Gergiev, C. Eschenbach, M. Honeck, S. Bychkov, A. Fisch, R. Goodman, E. Inbal, J. Markl, T. Sondergard, T. Sanderling, G. Bellincampi, T. Netopil, M. Angius e R. Milanov. Tra le diverse incisioni, il CD con i concerti per violino di Dvo?ák e Janá?ek e la Fantasia di Suk (Supraphon, 2015) registrato con la Czech Philharmonic Orchestra diretta da J. B?lohlavek è stato “Recording of the week” di The Sunday Times, “Recording of the month” e “Recording of the the year” di MusicWeb International e 5* di Diapason. Suona un violin di Jean-Baptiste Vuillaume del 1855.