I fiati dell’OPV
<meta charset=”utf-8″>I Fiati dell’Orchestra di Padova e del Veneto sono considerati uno dei migliori ensemble dItalia e realizzano autonomamente programmi che vanno dal repertorio barocco, agli ultimi esperimenti compositivi. Grande successo hanno riscosso le versioni ottocentesche per fiati delle più famose ouverture di Rossini, la trascrizione di Mario Folena della celeberrima Cenerentola e la Gran Partita, capolavoro assoluto del genio mozartiano, punta di diamante di tutto il repertorio per strumenti a fiato. LOrchestra di Padova e del Veneto, nel corso di cinquant’anni di attività, si è affermata come una delle principali orchestre italiane suonando nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e allestero. LOrchestra è formata sulla base dellorganico del sinfonismo classico. Peter Maag il grande interprete mozartiano ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra (Premio della Critica Musicale Italiana Franco Abbiati 2002). Nel settembre 2015 Marco Angius ha assunto l’incarico di direttore musicale e artistico.
Nella sua lunga vita artistica lOrchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale, e a partire dal 1987. LOrchestra ha intrapreso una vastissima attività discografica con oltre cinquanta incisioni, per le più importanti etichette.