Coro Polifonico Castelbarco

Nel 2023 il Coro Polifonico Castelbarco di Avio (TN) festeggerà il 50° anno di Fondazione. Fra i primi direttori ed animatori sono sicuramente da ricordare, per volontà e passione, i maestri Alferio Sega quale fondatore e primo maestro, Clemente Emmanueli che promuoveva anche delle esecuzioni di sue composizioni, Gianni Righetti che aveva assunto per qualche anno anche la presidenza ed infine Quinto Canali, che lo aveva istruito e diretto per un breve periodo.

Dal 1985 al 2015 il Coro Polifonico Castelbarco è stato diretto dal maestro Luigi Azzolini, sotto la cui guida ha tenuto concerti in Italia, Austria, Polonia, Germania, Svizzera, Repubblica Ceca e Stati Uniti d’America, ha collaborato ad importanti manifestazioni musicali ed è stato premiato in concorsi nazionali ed internazionali. Ha inoltre eseguito varie opere prime di compositori contemporanei.

Nel 1998 e 1999 ha collaborato alla produzione di opere liriche e dal 2000 al 2007, sotto la direzione del maestro Arturo Sacchetti ha inciso, per la Bongiovanni, varie composizioni di Lorenzo Perosi.

Nel 2000 ha partecipato, unito ad altre compagini corali, all’allestimento della “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi, diretto dal M° G. Schmöhe e dal M° C. Mandeal. Nel corso degli anni ha collaborato inoltre con l’Orchestra Accademia “I Filarmonici” e con l’Orchestra Sinfonica “Haydn”. Nel 2006, chiamato dal maestro G. Kuhn a far parte integrante del “Coro Haydn”, ha partecipato alla produzione della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, ripetuta nel 2008 a Vipiteno ed al “Mozarteum” di Salisburgo.

Per il Festival di Musica Sacra ha proposto, in prima esecuzione assoluta, diretto dal maestro Luigi Azzolini, il secondo oratorio di C. Moser “Akathistos” per soli coro ed orchestra e l'”Harmoniemesse” di F.J. Haydn. Per la Stagione dell’Associazione Filarmonica di Rovereto il Coro ha presentato, con l’Orchestra Haydn, il Requiem di G. Faurè riproposto anche ad Avio in ricordo di Gianna Pederzini.

Nel maggio del 2011 il Coro Castelbarco ha presentato, in prima nazionale, il Requiem di B. Chilcott per soprano, tenore, soli, coro ed ensemble strumentale, composizione che sarà riproposta, sotto la direzione dell’autore, nel 2014 al Lincoln Center di New York e nel 2015 a Milano.

E’ del 2012 la registrazione discografica del “Romancero Gitano” di M. Castelnuovo Tedesco, alla chitarra Giulio Tampalini. Dal 2015 al 2018 è stato diretto dal maestro Juan David Zuleta, giovane cantante, direttore e compositore.

Da gennaio 2019 è tornato a collaborare con il maestro Luigi Azzolini.

Nel giugno del 2022 ha partecipato all’esecuzione dell’opera di Giacomo Manzoni “Parole da Beckett”, a Padova per Veneto Contemporanea, con l’Ensemble vocale Continuum e l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto sotto la direzione del maestro Marco Angius.

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